
Nel recupero della quarta di ritorno i biancazzurri di coach Ancona sfoderano una prestazione superlativa
FASANO – Una Junior Fasano che non ti aspetti abbatte il quotato Bolzano (30-26) e da un calcio a due mesi di astinenza forzata per i contagi da Covid-19. Si potrebbe fotografare in questo modo il recupero della quarta di ritorno, ma allo stesso tempo potrebbe non rendere a pieno l’idea di quello che hanno fatto i biancazzurri di coach Ancona in gara. Di certo il risultato finale da grande merito ad un gruppo che ha lottato anche contro una condizione fisica non al massimo, ma ha saputo trovare la forza per rintuzzare gli attacchi degli avversari con l’astuzia e la voglia di ritornare quanto prima a vestire i panni di outsider del campionato.
I biancazzurri riprendono da dove avevano lasciato il 6 febbraio scorso, quando tra le mura amiche mandarono al tappeto il Trieste (28-26), preparandosi nel migliore dei modi ad una Final8 di Coppa Italia conquistata con denti, ma mai disputata per l’onda dei contagi da Covid-19 che si è abbattuta sulla squadra.
Prima della sfida è stato ricordato il supertifoso Pasquale Serri scomparso negli scorsi giorni, vittima del Covid-19. Un ricordo che è stato amplificato dalla presenza di uno striscione per l’ultimo saluto.

Finale di primo tempo spumeggiante per i biancazzurri
In gara ci pensa il solito Jarlstam ad aprire le marcature mettendo da subito l’ipoteca sul titolo virtuale di giocatore più prolifico, al suono della sirena saranno ben 9 le reti realizzate. Un avvio di gara punto a punto fino al primo strappo degli ospiti che con Skatar e Greganic al 10’ siglano il +3 (4-7). La risposta dei locali non si fa attendere ed ecco che arriva un secco break di 8-0, sulle ali di Notarangelo, Angeloni, Jarlstam ed Angiolini a siglare il sorpasso sprint fino al +5 (13-8) che schiatta le forze degli ospiti che andranno al risposo con lo stesso gap di reti (15-10).
Sullo scadere la zampata decisiva che non lascia scampo
Nella ripresa la Junior Fasano sembra accusare un appannamento; in difesa emerge la classica coperta corta, tanto che il capitano Turkovic all’11’ sigla il pari (18-18). Sugli spalti i dirigenti temono il peggio, ma ci pensa la Junior a mostrare le sette vite tipiche di un gatto ed ecco che Notarangelo impone al 20’ il nuovo +2 (24-22) che da sicurezza per un finale in scioltezza con Pugliese che al 25’ arrotonda sul +3 (27-24), prima del definitivo gol di Angeloni a fil di sirena per il definitivo +4 (30-26).
Una vittoria che fa morale e classifica, ma sabato prossimo sarà nuovamente campionato con la delicata sfida salvezza con il Salumificio Riva Molteno.
Il tabellino della gara
Acqua&Sapone Junior Fasano-Ssv Bozen: 30-26 (15-10)
Acqua&Sapone Junior Fasano: Boggia, Grassi, Angiolini (5), Angeloni (3), Pugliese (1), Notarangelo (7), Messina, Tommaso De Angelis (1), Fovio, Franceschetti (1), Vinci, Beharevic (1), Pignatelli (2), Alessandro De Angelis, Savino, Jarlstam (9). All. Ancona.
Ssv Bozen: Hermones Silva, Sonnerer (4), Marino, Walcher, Kammerer (2), Pircher, Sporcic, Rossignoli, Rottensteiner, Greganic (7), Udovicic (1), Turkovic (8), Skatar (4), Venturi. All. Blaas.
Arbitri: Simone e Monitillo.
La classifica aggiornata
Conversano 37 (20); Raimond Sassari 29 (20); Bolzano 27 (21); Alperia Merano 24 (21) e Cassano Magnago 24 (22); Ego Siena 23 (21); Pressano 22 (21); Brixen 21 (21); Acqua&Sapone Junior Fasano 20 (17); Sparer Eppan 17 (20); Teamnetwork Albatro 15 (20); Trieste 14 (20); Banca Popolare Fondi 12 (22) e Santarelli Cingoli 12 (19); Salumificio Riva Molteno 9 (21).