I biancazzurri subito fuori dalla competizione perdendo con il Conversano (24-21) in maniera rocambolesca
Conversano-Acqua&saponeJunior Fasano: 24-21 (11-13)
Conversano: Beharevic, Degiorgio, De Luca, Di Giandomenico, Giannoccaro (2), Hermones, Iballi (4), Laera, Lupo J. (2), Lupo M., Maione (4), Orlovskis (3), Pivetta (3), Sciorsci, Sperti (2), Stambellini (4). All. Tarafino.
Acqua&saponeJunior Fasano: Angiolini, Bargelli, Bronzo (1), Corcione (1), De Santis, Donoso (2), Fovio, Gallo, Knezevic (8), Messina (2), Notarangelo (1), Palmisano, Pugliese, Radovcici (4), Venturi (2), Vinci. All. Ancona.
Arbitri: Rosca e Merisi.
TRIESTE – Nulla da fare, la Junior Fasano è già fuori dalla Final8 di Coppa Italia. La sconfitta nei Quarti contro il Conversano ha infranto sul nascere i sogni di gloria della compagine allenata da coach Ancona. Una sconfitta rocambolesca con un avvio di gara incredibile dei biancazzurri che gli ha permesso di arrivare a condurre per gran parte della prima frazione. Un gioco fluido con una difesa attenta dava l’impressione di poter fare lo sgambetto ai cugini biancoverdi, ma nella ripresa arrivava l’involuzione totale ed i soliti problemi amplificati dallo score avverso sempre più negativo.
Svanisce anche la corsa verso il secondo trofeo stagionale
Una sconfitta pesante che cancella la corsa anche verso il secondo trofeo in palio nella stagione e ripone i tanti interrogativi sulla tenuta di una squadra che pecca di personalità e va in crisi sotto pressione, quando dovrebbe mostrare la forza dei giocatori arrivati per fare la differenza, ma che si sono persi strada facendo.
Tanta amarezza in casa Junior Fasano per un’altra occasione persa per ridare fiducia all’ambiente, per salvare il salvabile di una stagione non proprio esaltante, almeno finora.
Un primo tempo perfetto con Knezevic sugli scudi
In gara i biancazzurri partivano con il piglio giusto e sfruttando un Knezevic incontenibile mettevano la testa in avanti fin dal 2’ (1-2) per arrivare ad accumulare un prezioso +4 (11-7) al 21’, mandando alle corde un Conversano quasi incredulo della forza mostrata dai fasanesi. Prima dell’intervallo arrivava un mini-break dei biancoverdi che gli permetteva di andare al riposo sul -2 dall’aggancio (13-11).
Nella ripresa l’involuzione con un gioco senza idee e… tiratori
Nella ripresa la Junior Fasano che non ti aspetti, una prestazione incolore e disarmante. I biancazzurri vanno in tilt subito ed al 10’ si ritrovano sul -4 (14-18) incassando i colpi di Stambellini e compagni, ma la vulnerabilità difensiva della Junior Fasano è pressoché totale con la linea dei terzini biancoverde che andava a rete da ogni posizione, senza dimenticare il pivot. Se questo non bastasse in seconda fase Donoso e Venturi hanno fatto solo le belle statuine, non riuscendo ad andare al tiro, ma la mediocrità in attacco ha colpito un po’ tutti, dando da subito l’idea di una resa ancor prima del suono della sirena. Una squadra dalla doppia personalità: ordinata e cinica nel primo tempo, allo sbando e senza idee nella ripresa.