Nella quarta di ritorno i pezzesi si sfaldano da subito e vanno al tappeto contro i Giovani Cryos
TARANTO – Una sconfitta pesante per l’Atletico Pezze che scivola sul campo della Giovani Cryos (3-0), in quello che sulla carta era un decisivo scontro diretto salvezza. Una battuta d’arresto che affossa ulteriormente la classifica dei biancocelesti di mister Vito Cardone, nell’ultima uscita costretto in tribuna per squalifica. Nella quarta di ritorno arriva una battuta d’arresto che conferma all’ultimo posto l’Atletico Pezze e cosa più preoccupante non sembra mostrare segnali di ripresa.
Una partita di un’importanza assoluta, uno scontro salvezza a tutti gli effetti, ma l’Atletico Pezze non entra in partita con il piglio giusto e subisce il primo gol già dopo 40 secondi da Marsico, servito su calcio d’angolo che spiazza Lacirignola con un tiro di destro. Al 43′ ancora Marsico con un tiro di ottima fattura dalla distanza ad insaccare il raddoppio che manderà le due squadre a riposo. Nella ripresa arriva il tris di Marisico al 28′ che chiude i conti in anticipo sul triplice fischio, nel mezzo due occasioni non sfruttate da Schiavone e niente più.
“Ultimi in classifica, peggior attacco e peggior difesa. Questa è la realtà dei fatti, dai numeri non si scappa. Come possiamo raggiungere l’obiettivo salvezza dopo una prestazione come oggi? Senza piangerci addosso, senza accusare qualcuno, ma siamo tutti in piena tempesta su una barca che sta affondando. Come una vera squadra, dobbiamo rialzarci e lottare per questa maglia e per i nostri tifosi venuti sin qui. Quando si raggiunge il baratro o decidiamo di farci affossare, oppure si fa di tutto per risalire e mettere un po di lingue apposto”
Vito Cardone, tecnico dell’Atletico Pezze
Nel prossimo turno si ritorna al “Sergio Ancona” per ospitare l’Ideale Bari con il solo obiettivo di muovere la classifica con un passo decisivo se si vuole recuperare la stagione.