I biancazzurri ribaltano gli altoatesini in Gara 2 in un palazzetto gremito di tifosi LE FOTO
FASANO – La Sidea group Junior Fasano è presente nella corsa scudetto e la conferma arriva dalla brillante vittoria interna contro il Bressanone (34-28), in Gara 2 della finalissima play-off.
Una vittoria che rimanda tutto alla decisiva sfida di lunedì (3 giugno) per quella Gara 3 che sarà determinante per assegnare lo scudetto, dove entrambe le squadre partono con le stesse chance e dove conterà solo fare un gol in più per mettere definitivamente le mani sullo scudetto.
Lo scenario sarà sempre quello del palazzetto dello sport di Vigna Marina, dove il pubblico amico già prenota un ruolo importante per trascinare, come ha fatto questa sera, i propri beniamini ad un altro scudetto, quello che potrebbe essere l’ultimo della carriera del capitano Flavio Messina, prossimo a lasciare l’attività agonistica.
Ritornando a Gara 2 occorreva una prestazione perfetta e così è stato. Capitan Messina lo aveva detto al termine della sfida in Alto Adige (48-38) di mercoledì scorso che i giochi non erano chiusi e così è accaduto al palazzetto dello sport di Vigna Marina, dove i biancazzurri hanno mostrato la giusta grinta e determinazione per frenare un avversario di spessore, arrivato in Puglia cosciente di poter giocare su due risultati su tre per conquistare lo scudetto.
L’imperativo era quello di non commettere gli stessi errori di Gara 1 e così i biancazzurri hanno registrato a dovere la propria difesa, tenendo a distanza il terribile tiratore Paulo Candido De Oliveira, mentre in seconda fase è arrivato un gioco corale che ha tirato in ballo le ficcanti azioni da posizione di ala, dove Pablo Cantore e Davide Pugliese hanno mandato in crisi la difesa ospite, creando anche più spiragli sul centro, dove il muro altoatesino sembrava invalicabile, ma spesso ha dovuto capitolare sotto le penetrazioni di Marko Knezevic e Filippo Angilioni.
Questa è stata la vittoria corale di un gruppo che ha saputo analizzare bene quanto accaduto in Gara 1 cercando e trovando i correttivi che si sono rivelati letali per il Bressanone. Tra i pali Alessandro Leban ha ridato sicurezza, arrivando a mettere giù la saracinesca anche su ben 4 tiri dalla tacca dei 7 metri. In partita si è registrato un primo tempo ad elastico con gli ospiti che hanno provato da subito l’accelerata portandosi anche sul +2 (3-5), ma Joao Da Cunha e compagni hanno sempre ricucito, arrivando anche a gestire un +2 (9-7), ma prima dell’intervallo è ritornato il perfetto equilibrio (13-13) che faceva pendere lo scudetto dalla parte degli altoatesini. Nella ripresa un parziale di 4-1 per gli ospiti (15-18) ha fatto tremare oltre misura i tifosi casa, ma nel momento più delicato è giunto il capolavoro dei biancazzurri. Un ribaltone frutto di un parziale di 13-5 per la Sidea group Junior Fasano (28-23) per il primo +5 sul quale è stata costruita una vittoria in crescendo con addirittura un +7 (33-26) a pochi giri di lancette dal termine, prima del finale 34-28 che rimanda tutti a Gara 3 per capire quale squadra sarà campione d’Italia 2023/24.
Sugli spalti del palazzetto dello sport di Vigna Marina gremito come non mai erano presenti non pochi addetti ai lavori e tra questi il selezionatore della nazionale senior azzurra Riccardo Trillini.
Il tabellino della gara
Sidea group Junior Fasano–Brixen: 34-28 (13-13)
Sidea Group Junior Fasano: Ciaccia, Leban, Torbjorsson, Angiolini 4, Pugliese 8, Notarangelo, Boggia 1, Nardelli, Gallo, Cantore 6, Marinho Da Cunha 9, Beharevic, Knezevic 5, Legrottaglie, Corcione, Messina 1. All. Fovio.
Brixen: Volarevic 1, Lubinati, Azzolin, Candido De Oliveira 4, Arcieri 4, Canete, E. Iballi 4, Korbel, Sontacchi 1, Sonnerer 9, Muelhoegger, Puntainer 1, Stricker, A. Iballi 4. All. Niederwieser.
Arbitri: Dionisi e Maccarone.
La fotogalleria
(Fotoservizio di Mario Rosato)