Laboratorio di Pet-therapy, organizzato dal plesso di via Mignozzi in collaborazione con le unità cinofile da soccorso dell’Associazione “Le Orme di Askan”
FASANO – Mercoledì 5 giugno, presso il 2^ Circolo Didattico “Giovanni XXIII” si è tenuto l’evento finale del progetto “Se provo ci riesco”, un laboratorio di “Pet- therapy e non solo”, organizzato dal plesso di via Mignozzi in collaborazione con le unità cinofile da soccorso dell’Associazione “Le Orme di Askan”.
Giunto alla sua seconda edizione quest’anno ha visto protagonisti circa 150 alunni della scuola d’Infanzia Mignozzi 100 (sez.B ); Sant’Elia (sezz. A e B ); Barsento (sez. B) e primaria Mignozzi ( 1^A- B-C-D / 2^ A-B-C / 3^ A-B ) , con incontri settimanali di nove ore a partire da gennaio a marzo del seguente anno.
Il progetto ha previsto diverse attività svolte con l’ausilio di operatori, la dott.ssa veterinaria Lopedote Mirella, l’istruttrice BLS-D Amodio Stefania e l’educatrice Marzolla Fiorella e i cani addestrati al fine di migliorare il BEN-ESSERE, ossia lo STAR-BENE dei bambini nelle diverse aree socio-relazionale, affettivo-emotiva e cognitiva.
Un’ esperienza unica ed emozionante che ha avuto il sostegno del Dirigente Scolastico Federica Celeste Gennari, la quale ha creduto, fin dal primo anno, nel grande valore socio-educativo del suddetto progetto.
L’evento finale è stato foriero delle ricadute positive del progetto in sé e ha mostrato i benefici della relazione uomo-animale, attraverso i percorsi sensoriali, gli esercizi motori in palestra, i laboratori manuali e non ultimo la simulazione realizzata in mattinata di una prova di evacuazione dell’edificio scolastico con la presenza di un cane Golden Retriever di nome Axel.
Lo scopo dell’intervento è stato quello di far conoscere l’attività delle unità cinofile da soccorso coinvolgendo i bambini. Durante l’esercitazione è stata simulata l’assenza di un bambino e di una docente all’appello, successivo all’evacuazione, e per la ricerca dei due dispersi è intervenuta l’unità cinofila accompagnata da una volontaria della predetta associazione. Dopo il ritrovamento è stato spiegato ai bambini cosa sono le unità cinofile, come vengono formate e come si svolgono le ricerche, distinguendo tra le ricerche di persone travolte da macerie e quelle di persone disperse in superficie. E’ stata, quindi, effettuata una simulazione di ricerca a persona con il gioco, poiché l’aspetto ludico con gli animali non è da sottovalutare per la salvaguardia della propria e altrui salute nelle diverse situazioni di vita quotidiana e per il rinforzo positivo all’espressività emotiva.
La scuola ringrazia tutti i bambini, le docenti e i cani Leo & Axel, riassumendo il tutto con lo slogan: “Animali in azione… impariamo la lezione!!!”