Un dopo gara unico al termine di una sfida che ha visto piovere dagli spalti insulti al direttore di gara
MESAGNE – Continua a tenere banco la vicenda collegata alla singolare iniziativa della Bs soccer team Fasano che ha voluto organizzare una cena “riparatrice” al termine di una gara di calcio giovanile, dove erano volati “paroloni” dagli spalti all’indirizzo dell’arbitro. Tutto questo è accaduto a margine di una gara valevole per la nona di ritorno del campionato Provinciale Under 15 (Seconda fase Girone C) tra la Virtus calcio Mesagne e la Bs soccer team Fasano (8-2). I biancocelesti della Città della Selva sono usciti sconfitti sul campo, al termine di una partita lungo la quale non pochi erano stati i genitori dei calciatori presenti sugli spalti che avevano inveito contro l’arbitro della partita, poco meno di 18enne, per alcune decisioni non condivise prese nel corso della partita.
«𝘌𝘳𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘴𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘪𝘢𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘴𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘨𝘦𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪. 𝘝𝘰𝘭𝘦𝘷𝘰 𝘭𝘢𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘣𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭’𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘦, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘵𝘰𝘭𝘭𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦. 𝘎𝘦𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘦, 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘭’𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘦, 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘤𝘶𝘴𝘢. 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘦̀ 𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘥𝘶𝘭𝘵𝘪 𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪. 𝘐𝘭 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰»
Gianclaudio Semeraro, presidente-tecnico della Bs soccer team Fasano
Sedati gli animi e resosi conto della situazione, il presidente e mister Semeraro ha voluto fortemente che tutto si risolvesse, per il meglio e per sempre, con l’arbitro e la sua famiglia presente sugli spalti. Archiviati gli inevitabili chiarimenti e scuse tra genitori, tra padri e madri di famiglia che hanno fatto volare parole che non pensano, contro la giovane giacchetta nera presente in campo, ecco che c’era un solo modo per voltare una brutta pagina di sport: una cena tutti insieme.
Il giovane arbitro, insieme alla sua famiglia, ha accettato l’invito a trascorrere una serata insieme alla società fasanese, in allegria e spensieratezza. Una notizia che insegna un principio molto importante: sbagliare è possibile, rendersi conto dell’errore è un gesto di grande maturità d’animo. Eccoli tutti insieme a tavola, tra sorrisi, strette di mano e del buon cibo, nella speranza che questa singolare iniziativa possa lasciare un segno indelebile in tutti.