L’iniziativa si è conclusa lo scorso 9 giugno
FASANO – Dopo un lungo periodo di didattica a distanza, un gruppo di alunni delle classi quinte, del 2° Circolo Didattico di Fasano, diretto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Federica Celeste Gennari, è tornato a respirare aria di normalità con il progetto “Bici, educazione e sport”, un’iniziativa, attuata nel Plesso di Via Galizia”, che si è conclusa il 9 giugno.
Per lo svolgimento delle attività, sono stati sfruttati gli spazi interni ed esterni di cui la struttura scolastica dispone. Le finalità educative e didattiche che il progetto si è proposto di sviluppare sono state quelle di coniugare l’educazione al rispetto delle regole della strada e alla conoscenza del territorio dal punto di vista geografico e storico. In particolare, dopo una prima ricognizione teorica della segnaletica stradale e dei buoni comportamenti che deve sviluppare un ciclista, per un uso corretto e sicuro della bicicletta, svolta con l’egregia collaborazione del sovrintendente capo Luigi Colucci, della polizia municipale di Fasano, che ha interessato gli alunni con le sue argomentazioni, si è passati all’ascolto delle testimonianze riportate dal Campione del mondo di ciclocross Vito Di Tano.
La seconda fase del progetto è stata di tipo pratico ed ha riguardato l’uso della bici da parte dei bambini. Le prime esercitazioni sono state sviluppate negli spazi circostanti del plesso, con percorsi prestabiliti e slalom finalizzati a verificare la capacità di conduzione della bici da parte degli alunni, ma soprattutto per dare suggerimenti e consigli sulla sicurezza dell’uso della bici che non può prescindere da alcuni accessori indispensabili, come il casco e gli occhiali.
La fase successiva a queste esercitazioni ha visto gli alunni essere protagonisti di due uscite in bici per la conoscenza della geo-storia del nostro territorio; infatti, partendo dalla Piazza del Santuario della “Madonna del Pozzo” di Pozzo Faceto, ci si è recati al “Dolmen” di Montalbano, percorrendo la via Francigena e la via Traiana, per giungere al Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere. Tale percorso è stato un banco di prova per sperimentare l’uso della bici in un contesto inusuale: le strade sterrate con un coefficiente di difficoltà nella guida, ma con la possibilità di ammirare posti in pieno paesaggio naturale ricco di connotazione storica.
Sulla via del ritorno, tra pascoli e uliveti secolari, è stata visitata la masseria “La Fonte” e poi, costeggiando la masseria Ottava Grande, si è giunti ai resti della Chiesa di San Pietro, luogo di culto risalente al XII secolo. La sosta ha permesso ai piccoli ciclisti di visitare questi luoghi e di ristorarsi con prodotti tipici della nostra terra: l’anguria e il cocomero.
Il progetto ha entusiasmato i partecipanti che, accompagnati dai docenti Salvatore Pedacchio, Stefano Moscato, Vittoria Guarini, Rosangela Nistri e Daniela D’Adamo, hanno mostrato vivo interesse, rispetto delle regole stradali e dell’ambiente, ma soprattutto hanno avuto la possibilità di trascorrere, dopo tanti mesi dinanzi ad un monitor, delle ore all’insegna dell’aria aperta e della natura. Naturalmente la buona riuscita dell’iniziativa è stata determinata dalla stretta collaborazione tra scuola, famiglia e istituzioni.
I ringraziamenti, infatti, vanno in primis ai genitori, al comando di polizia municipale di Fasano, a Vito Di Tano, per aver partecipato anche all’uscita in bici, ai signori Maria Caramia, Nicoletta Tanzarella e Leonardo Manelli, per la loro disponibilità e accoglienza del gruppo ciclistico e, infine, a tutti coloro che in vari modi hanno contribuito a rendere questa esperienza indimenticabile.