L’ingegnere fasanese si è distinto per l’argomento proposto nella sua Tesi
BARI – Si è svolta lo scorso sabato, presso il teatro Niccolò Piccinni di Bari, la cerimonia di conferimento dei premi allo studio 2022 che ha visto premiati studenti, laureandi e laureati meritevoli di riconoscimento.
L’evento è stato organizzato dall’ Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze –Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Molfetta, in sinergia con il Politecnico di Bari e l’Università degli Studi di Bari al fine di favorire l’attuazione di obiettivi di ricerca, sperimentazione e studio.
Fra i partecipanti all’evento c’era Francesco Sciatti, cittadino fasanese nonché ingegnere meccanico, vincitore della borsa di studio “L’Opera Pia – Prof. Luciano Andrea Catalano”, con un lavoro inerente proposte innovative sul tema degli azionamenti con i fluidi atto ad analizzare e confrontare, tramite un codice di simulazione ricavato sul software Simulink, due modalità di ventilazione utilizzate dai tipici ventilatori polmonari per unità di terapia intensiva, per il trattamento dei pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), causato dalla pandemia SARS-CoV-2. Lo scopo ultimo del presente lavoro è stato quindi quello di fornire a produttori e start-up un mezzo utile per accelerare l’ideazione e la produzione di nuovi ventilatori polmonari per terapia intensiva, al fine di poter affrontare al meglio la situazione pandemica.
Il percorso di studi universitario di Francesco vede il conferimento della laurea magistrale a pieni voti (110/110) nel 2021 in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Bari, con uno studio di tesi dedicato alla “Simulazione con Simulink di un ventilatore polmonare per unità di terapia intensiva”, ricerca inerente l’automazione dei fluidi.
Nello stesso anno ottiene la borsa di studio CESIRA, che gli permette di impegnarsi in un progetto sullo sviluppo di una macchina per estrarre sostanze nutraceutiche dai carrubi attraverso la tecnologia ad ultrasuoni.
Da marzo a settembre 2021 ha collaborato con i professori R. Amirante e P. Tamburrano del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari, nella ricerca scientifica relativa a servo-valvole, valvole proporzionali, attuatori piezoelettrici e ventilatori polmonari. Ha svolto anche il ruolo di correlatore di 6 tesi di laurea triennale su sperimentazioni ottenute sul software Simulink e nel settembre 2021 ha conseguito l’abilitazione alla professione di ingegnere industriale. Da ottobre 2021 è Ph.D student in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Bari che lo vede al momento co-autore di 5 articoli scientifici.
L’ingegnere non è che l’esempio di tutti coloro che impegnano tempo e risorse per incentivare cultura, ricerca e studio, con la speranza che l’esempio riportato possa essere di carattere incentivante per i tanti studenti fasanesi.