
Un’esperienza di crescita tra memoria storica, passione e orientamento al futuro
FASANO – Nella mattinata di ieri, mercoledì 14 maggio, presso l’auditorium dell’ITET “Salvemini”, si è svolto l’evento conclusivo di un articolato percorso didattico dedicato alla storia della tradizione motoristica a Fasano e alla nascita della Cronoscalata Fasano-Selva, una delle competizioni più celebri del panorama automobilistico italiano.
Il progetto, ideato e condotto con passione dalla prof.ssa Daniela Bianco, ha visto come protagonisti gli studenti della classe 3^ M dell’indirizzo di Meccatronica e ha rappresentato un’opportunità significativa per esplorare le radici meccaniche e culturali del territorio.
Determinante, all’interno del progetto, è stata la preziosa collaborazione della classe 4^ G dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione, guidata dalla prof.ssa Meri Ciaccia. Gli studenti hanno lavorato insieme, integrando competenze tecniche e creative, per raccontare attraverso contenuti multimediali, testimonianze e documentazione storica, l’evoluzione del mondo dei motori a Fasano.
Per rendere l’incontro ancora più significativo, sono stati invitati due autorevoli protagonisti della tradizione motoristica locale: la dott.ssa Laura De Mola, presidente della Scuderia Automobilistica Egnathia Corse, e il dott. Franco Leogrande, storico pilota della Cronoscalata Fasano-Selva e imprenditore di successo nel settore della meccanica, in qualità di amministratore dell’azienda GUNTHER ITALIA, specializzata nella produzione di frizioni per macchine agricole e industriali.
Durante l’evento, gli studenti hanno presentato un lavoro multimediale di qualità e rigore storico, ricostruendo le origini e lo sviluppo del settore motoristico a Fasano anche grazie al fondamentale contributo del libro “I motori a Fasano” del dott. Marzio Perrini, pubblicato da FASO Editrice. Le ricerche svolte, corredate da immagini, fonti storiche e video, hanno mostrato l’impegno e la passione con cui i ragazzi si sono avvicinati a un pezzo importante della memoria locale.
L’incontro ha visto i due ospiti protagonisti di una stimolante intervista condotta dagli studenti, i quali hanno posto domande non solo sulla loro esperienza nel mondo delle corse e dell’imprenditoria, ma anche sul valore della determinazione, del lavoro di squadra e della formazione tecnica come strumenti per costruire un futuro professionale. I racconti personali dei due professionisti hanno offerto spunti profondi di riflessione e orientamento, ispirando i presenti a credere nelle proprie passioni e a trasformarle in percorsi di vita concreti.
Un sentito ringraziamento va ai due ospiti per la loro disponibilità e il valore delle loro testimonianze, agli studenti per l’impegno dimostrato, ai docenti che hanno creduto nel progetto e, non da ultima, alla dirigente scolastica, prof.ssa Marella Convertino, per aver sostenuto con convinzione l’iniziativa, valorizzando l’interdisciplinarità e il legame tra scuola, territorio e mondo del lavoro.









