
Ci si aspettava un appello pubblico da parte delle istituzioni che, al momento, non è mai arrivato
FASANO – Una storia davvero difficile e complicata, venuta alla luce grazie al prezioso lavoro dell’associazione “Giovanni Custodero – Il Guerriero Sorridente” e di mamma Elena Maggi che, instancabilmente, si prodiga ogni giorno ad essere accanto a coloro che hanno bisogno di aiuto.
Quella di Paride è la storia di un bambino, tetraplegico e cieco, che rischia di perdere la “sua” casa perché i proprietari hanno deciso legittimamente di metterla in vendita. Per questo sua madre Maria e sua sorella Samantha, tetraplegica come suo fratello, saranno presto costretti a dover fare una scelta: lasciare per sempre il luogo dove Paride è cresciuto, si è formato e dove riesce ad avere quel minimo di autonomia che gli resta, oppure sperare di riuscire a comprare l’immobile.
Per sostenere la sua causa, oggi ferma a 6 mila euro, è necessario utilizzare il sito GoFundMe (raggiungibile al seguente link: https://gofund.me/d42b9170).
Ci si chiede tuttavia come mai ad oggi, da parte delle istituzioni, non sia stato diramato alcun appello pubblico come già fatto in altre occasioni. Eppure quella di Paride è una storia che ormai tutta la città – e non solo – conosce molto bene, e per la quale si può e si deve fare di più.
Noi continuiamo a crederci.