Il presidente di FIBA Confesercenti Puglia, titolare di un lido nel fasanese, ha criticato ieri sera su Rete 4 le ultime dichiarazioni di Briatore che ha giudicato la Puglia “troppo costosa”
FASANO – Turismo e Puglia, un binomio in crescita negli ultimi dieci anni, ma per molti troppo costoso, insostenibile. Ne è convinto Flavio Briatore, che in un’intervista andata in scena ieri sera (23 luglio) a “Quattro di sera”, il programma di Rete 4 condotto da Francesca Barra e Roberto Poletti, ha affermato che la Puglia sia “troppo costosa e senza servizi adeguati”.
Briatore, in particolare, ha attaccato i prezzi di un lido del fasanese, gestito da Fabrizio Santorsola, presidente di Fiba Confesercenti Puglia, “reo” di far pagare 60 euro un ombrellone e due lettini.
Santorsola ha giustificato il prezzo con i servizi che il lido offre ai propri clienti, un servizio “anche meno costoso – ha affermato – di alcuni lidi a pochi kilometri da qui”.
“Briatore – ha continuato il gestore del lido di Torre Canne – getta fango non solo su di me, ma anche sulla Puglia!”.
Nel servizio, alla presenza di alcuni esponenti politici, Santorsola ha potuto dire la sua sulla direttiva Bolkeinstein europea, che prevede la messa a gara delle spiagge italiane, con il rischio che gli imprenditori balneari possano veder sfuggire i lidi su cui pagano annualmente una concessione – giudicata da alcuni presenti in studio molto bassa.
“Una direttiva – conclude Santorsola – che rischia di aumentare i prezzi dei lettini con nuovi gestori, aprendo la strada a grandi gruppi esteri che gestendo alberghi in zona renderebbero non più fruibili i lidi ad altra utenza che non sia quella dei loro clienti. L’innalzamento eccessivo dei canoni renderebbe possibile la gestione dei lidi soltanto ai gruppi appena citati oppure a gruppi collegati alla malavita, pronta a riciclare soldi in queste strutture”.
Una questione, quella dei balneari, ben lontana dall’essere risolta.