Nella 13esima giornata i biancazzurri di coach Ancona ritornano alla vittoria superando il quotato Bressanone LE FOTO
FASANO – La Junior Fasano ritorna all’antico e supera in casa il Bressanone (28-25), al termine di una gara molto combattuta, in particolare nella parte finale del match. Nell’ultima giornata d’andata arriva la prestazione piena dei biancazzurri che permette di blindare la prima posizione in classifica, approdando alla Final8 di Coppa Italia come testa di serie numero uno. Una vittoria sofferta, alla luce di una prestazione della Junior Fasano convincente nella prima frazione, brava a scavare il solco dall’avversario, mentre nella ripresa fin troppi sono stati gli errori in seconda fase per sperare in un finale di gara più tranquillo. Di certo la vittoria è meritata, centrata al cospetto di un avversario quotato e con una panca decisamente lunga. Di contro i biancazzurri hanno accusato le difficoltà date dalla solita “coperta corta” che non ha permesso a coach Ancona di adottare soluzioni più valide nei momenti topici della gara, dovendo affidarsi ai soliti infaticabili giocatori che hanno costruito finora un autentico capolavoro. Una vittoria del cuore, quello stesso che avrebbe meritato miglior sorte nel derby di Conversano.
Un primo tempo tutto difesa arcigna ed attacco infallibile
In gara parte a spron battuto la Junior Fasano che va subito a segno con Notarangelo e sfruttando l’ottima tenuta difensiva lancia la fuga in avanti tanto che al 12’ arriva un lusinghiero +5 (10-5) con Jarlstam maestro d’orchestra in avanti. I locali non concedono scampi ed il vantaggio sale sul +6 (11-5) al 13’, sempre a segno il centrale svedese. La Junior sembra amministrare il buon vantaggio, ma gli altoatesini approfittano di un buon momento per accorciare sul -2 (15-13) al 24’ con Hamzic. Coach Ancora richiama l’attenzione dei propri ragazzi ed arriva un nuovo allungo dei locali che sfruttando Franceschetti dai nove metri e Sperti dall’ala riescono a dare un nuovo strappo al match ritornando sul +6 (19-13) al 29’, un distacco che rimarrà immutato fino all’intervallo con un botta e risposta tra Cutura e Messina per il finale (20-14).
Nella ripresa gli errori in attacco portano ad un finale thriller
Nella ripresa gli altoatesini si mostrano più intraprendenti e sfruttando le difficoltà offensive dei locali danno vita alla rimonta. Arcieri mostra una prova prolificità dall’ala ed al 14’ arriva il -1 ospite (22-21). Ci pensa Fovio a tenere a distanza gli altoatesini, chiudendo a ripetizione la propria porta, ma nulla può fare sulla classe di Cutura. Il pari è servito al 24’ (24-24) ed inizia così un’altra gara, quella sul filo dei nervi. Jarlstam risponde per le rime e riporta con la testa in avanti i biancazzurri (25-24) al 25’. Ancora Arcieri per il pari, ma la svolta dei locali è nell’aria sui titoli di coda. Dai sette metri Jarlstam non fallisce, siglando 5/5, ed arriva il nuovo vantaggio al 27’ (26-25), dopo aver rischiato tanto. Il pubblico di casa incita i propri beniamini e la difesa fa il resto. Al 28’ Angiolini riscopre le sue carte migliori e segna il +2 (27-25), Fovio blinda la porta e Franceschetti sigla il definitivo +3 (28-25).
Il tabellino della gara
Junior Fasano-Bressanone: 28-25 (20-14)
Junior Fasano: Fovio, Vinci, Sibilio, Lapadula, Angiolini 4, Franceschetti 4, Grassi, Jarlstam 12, Pugliese 2, Hjortenbo, Pinto, Sperti 3, Boggia, Notarangelo 2, Beharevic, Messina 1. All. Ancona.
Bressanone: Sampaolo, Di Giulio, Fantinato, Arcieri 6, Brugger 1, Endrit Iballi 1, Ardian Iballi 3, Basic 1, Dapiran 2, Muehloegger, Hamzic 6, Coppola, Schatzer, Cutura 5, Wierer. All. Neuner.
Arbitri: Dionisi e Maccarone.
(Fotoservizio Mario Rosato)