
Una visita istituzionale sul cantiere di un’opera in ritardo rispetto al cronoprogramma dei lavori LE FOTO
FASANO – Sul cantiere del Palazzetto dello sport è arrivato il presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò che ha voluto vedere di persona quanto sta nascendo in contrada Vigna Marina. Una visita istituzionale a conferma del ruolo che ha avuto il Coni nel bando “Sport e periferia” che ha permesso di fare arriva in città gran parte dei fondi per la realizzazione di una struttura che si attende da sempre.
“Inaugureremo l’opera – rilancia Malagò – il prossimo 2 maggio, regalando alla città una struttura che è tra quelle che ha usufruito maggiormente dei contributi specifici dei finanziamenti nazionali Sport e periferia. Ricordo che in quella circostanza mi fu fatto presente dell’esempio della squadra di pallamano che aveva vinto alcuni scudetti pur non avendo una struttura degna di questo nome come sede. Quella della pallamano è stata una spinta importante per aggiudicarsi i fondi, fermo restando che il palazzetto sarà a disposizione di tutte le attività sportive della città, da quelle scolastiche a quelle societarie”.
Il massimo rappresentante del Coni nazionale ha voluto giocare d’azzardo nel dare una data per l’inaugurazione di un’opera il cui ritardo nella tabella di marcia dei lavori è ben evidente, ma Antonio Scianaro, rappresentante legale della Universal Export srl, ha confermato il suo impegno per non deludere le aspettative di Malagò. Di certo è una struttura che sarà inserita nel programma dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, ma la speranza resta quella che venga ultimata al più presto, senza dimenticare i 13 mesi di lavori decantanti all’atto della posa della prima pietra come termine per l’ultimazione dell’opera.
Il rettangolo di gara sarà in parquet
Intanto nelle ultime settimane è arrivata una determina del settore lavori pubblici che porta ad una variante-stralcio con l’impegno di circa 376mila euro per la trasformazione del rettangolo di gioco in parquet, oltre ad altri interventi di miglioria dalle tribune al sistema di areazione. Il ruolo del Coni nella realizzazione del Palazzetto dello sport è stato determinate, basti pensare che la sfida di dotare la città di una struttura sportiva di questa portata è partita proprio con l’accesso ai finanziamenti nazionali “Sport e periferia”, passando per il cofinanziamento della Regione, fino ad arrivare ai fondi comunali di “Rigenerazione urbana”.
“È stato un grande onore per noi accogliere a Fasano Giovanni Malagò – afferma il sindaco Francesco Zaccaria –. Lo ringraziamo per i preziosi suggerimenti e le belle parole di incoraggiamento che danno ancora più forza al nostro palazzetto, un’opera attesa da sempre da tutti noi e che finalmente sta vedendo la luce. Lo aspettiamo per l’inaugurazione, un giorno storico per lo sport di Fasano e per la storia del nostro territorio”.
Nel corso del sopralluogo di Malagò non potevano mancare il direttore di Asset Puglia, Elio Sannicandro, oltre al consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione bilancio. L’opera è stata aggiudicata dalla Rti (raggruppamento temporaneo di imprese), comprendente la Universal Export srl, la Zagaria Vincenzo srl, la Geoscar srl e la Holz Albertani spa. La ditta si è aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta del 18,41% sulla base d’asta di 3.888.660,99 euro e, quindi, con una offerta economica di 3.090.431,45 euro, oltre agli oneri di sicurezza.