Oltre 200 concorrenti hanno fatto tappa a Selva sulla strada che porta al traguardo di Taranto
SELVA DI FASANO – Il fascino delle motociclette del passato ha fatto tappa sui colli fasanesi con la rievocazione della Milano-Taranto, giunta alla sua 35edizione con oltre duecento concorrenti al via. Allo scoccare delle ore 11:30 ha fatto capolino nel centralissimo viale Toledo il primo concorrente che ha aperto le danze ad un colorato torpedone di motociclisti che hanno simpaticamente invaso la località amena silvana. Nel centro i concorrenti sono stati accolti da una piccola festa di paese con i tipici panzerotti e quanto altro a tema, per regalare uno spaccato della nostra cultura gastronomica. Tecnicamente si è tenuto il controllo orario con il supporto logistico della scuderia Egnathia corse del presidente Laura De Mola che ha voluto regalare agli ospiti anche un veloce punto ristoro.
Si è rinnovata la rievocazione di una competizione che grazie all’intuizione ed alla caparbietà di Franco Sabatini (scomparso nel 2020) si svolge dal 1987 una Milano-Taranto che rinasce in veste rievocativa ed ancora oggi, il Moto Club Veteran “San Martino” di cui Franco ne fu il fondatore, la organizza con tenacia e passione.
Una nuova edizione, fortemente voluta anche dalla famiglia Sabatini (la moglie Wilma in testa), che abbraccia gli appassionati delle moto storiche, attraversando la penisola dal Nord al Sud: Milano, Villanova di Castenaso (Bologna), Perugia, Cassino (Frosinone), Potenza, Bari e Taranto. Sono queste le tappe previste per un percorso di circa 1.600 chilometri complessivi, tra strade panoramiche e suggestive, alla scoperta di bellezze naturali, borghi, tradizioni, cultura e gastronomia.
“Una grande soddisfazione – afferma De Mola – aver portato in zona una tappa di un evento storico a tutti gli effetti. Abbiamo avuto modo di conoscere i tanti piloti stranieri che con puntualità partecipano a questo evento. Tanti concorrenti che hanno percorso la nostra strada che è sede della Coppa Selva di Fasano regalando non poche emozioni. Devo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, in primis il corpo dei vigili urbani che ha curato la viabilità con grande attenzione”.
Nel particolare pit line c’erano non pochi volti noti della competizione, quella degli anni che furono. Non è passato inosservato Vittorio Zito, 91 anni all’anagrafe, ma tante storie da raccontare come le sue tre edizioni di sputate, la prima nel 1954, mentre nel ’56 si impose su tutti con una Ceccano 75 alla media oraria di 90km/h.
I numeri della 35esima edizione
Sono ben 204 i partecipanti alla Mita 2022, per un totale di 191 equipaggi! 111 sono gli italiani con ben 39 lombardi. 93 sono invece gli stranieri: 28 dalla Germania, 27 dalla Svizzera, 23 dal Regno Unito, 3 dall’Austria, Francia, Olanda e Stati Uniti; 2 dal Canada e 1 dal Lussemburgo.
Da segnalare inoltre che 72 sono le new entry: ossia gli iscritti alla loro prima partecipazione alla manifestazione. Un dato che conferma come questa storica maratona per moto d’epoca continui ad esercitare un grande fascino e a suscitare interesse tra donne e uomini di tutte le età e di tutti i continenti, condividendo il fascino di questa “avventura” con nuove generazioni di appassionati.
Il conduttore più giovane è del 2007 ed è Domenico Simonato, che parteciperà su Morini Corsarino 50cc del 1966, mentre il meno giovane è Arcangelo Betti del 1938 che parteciperà con una Gilera Sei Giorni 125cc del 1967; il passeggero più giovane è del 2012 mentre la meno giovane tra i passeggeri è una donna, classe 1932. 154 sono gli equipaggi nelle categorie Storica e Sport di cui 29 sono Le Gloriose, moto fino alla classe 175cc, le cui marche e modelli hanno partecipato alle mitiche Milano-Taranto dal 1950 al 1956. 37 sono invece gli equipaggi degli Assaggiatori. Le marche di moto presenti sono 35 delle quali 19 italiane (Aermacchi, Bianchi, Caproni-Vizzola, Ducati, Gilera, Innocenti, Laverda, Mival, Mondial, Morini, Moto Guzzi, Motobi, MV Agusta, Parilla, Perugina, Piaggio, Rondine, Rumi, Sertum) e 16 straniere (Bmw, Bsa, Gillet Herstall, Honda, Horex Regina, Indian, Kawasaki, Kreidler, Matchless, Norton, Rudge, Serveta, Triumph, Velocette, Vincent Comet, Yamaha). La moto più antica è una Moto Guzzi Sport 13 del 1926 che, al tempo, costava ben 7.200 Lire! Il Motoclub italiano più numeroso è il Vespa Club di Milano con 6 partecipanti, quello straniero più numeroso è il Falcone-Club Deutschland con 10.
(Fotoservizio Mario Rosato)