Un triangolare per ricordare il dirigente dell’Atletico Pezze scomparso a 35 anni per un male incurabile
SAVELLETRI – Il giorno del ricordo per la società calcistica dell’Atletico Pezze che negli scorsi giorni ha voluto dare spazio alla memoria nel primo anno dalla scomparsa di Stefano Brescia, amato dirigente del sodalizio biancoceleste. È passato solo un anno da quel terribile 24 agosto 2020 quando si è spenta l’esistenza terrena di Brescia, colpito da un tumore celebrale a soli 35 anni. Per l’occasione la società pezzese lo ha voluto ricordare direttamente sui campi di calcio, dove lui ha dedicato parte della sua esistenza terrena. Presso i campetti di Ciccio Musa a Savelletri si è dato vita ad un triangolare con la presenza di una formazione composta dalla dirigenza dell’Atletico Pezze, una dai giocatori e l’altra dagli amici e parenti di Stefano. A vincere il torneo è stata la squadra dei giocatori dell’Atletico Pezze.
Prima dell’inizio del triangolare c’è stato il lancio dei palloncini con in bella evidenza lo slogan “Don’t lose your smile”, il simbolo che Stefano ha scelto per la campagna contro i tumori cerebrali. La serata è stata presentata da Michele Cuoco e condita dalla presenza e la preghiera di don Donato Liuzzi.
A dare il calcio d’inizio al triangolare è stato il papà Franco, accompagnato dalla moglie Grazia e dai figli Marta e Massimo. Un evento, organizzato nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del Coronavirus, che è risultato molto emozionante per ricordare ad un anno dalla scomparsa un ragazzo che ha fatto solo del bene sia nel sociale che nel privato.