
Mimose, abbracci e sorrisi per la giornata dell’8 marzo. Ad accogliere i giovani fasanesi il personale sanitario
FASANO – Celebrare la forza delle donne in cura presso l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e riservare loro un momento di spensieratezza. E’ stato questo l’obiettivo portato a termine ieri, 8 marzo, da una delegazione della “Banda di Minnie e Topolino” guidata dalla presidente Ilaria Sardella che ha inteso realizzare questo sogno, organizzando il tutto davvero in pochissime ore.
La delegazione dei giovani volontari fasanesi ha raggiunto il reparto dove avviene la somministrazione delle terapie antiblastiche dell’istituto barese, accompagnati dalle mascotte di Minnie e Topolino. Quelle mascotte che fanno sognare davvero tutti, persino i più grandi. E’ infatti la prima volta che l’associazione di Ilaria Sardella decide di sperimentare la “Disney-Terapia” in un reparto dedicato agli adulti. Il risultato è stato davvero sorprendente.
Le donne e gli uomini in cura presso il reparto, insieme al personale infermieristico e medico, hanno accolto festanti la delegazione fasanese che ha portato loro mimose e sorrisi, fermandosi con i pazienti che non hanno perso l’occasione di voler scattare qualche foto.
C’è stato poi un momento di confronto con il personale sanitario, che è stato omaggiato – insieme, donne e uomini – per il prezioso lavoro che quotidianamente svolge a supporto di tutti i pazienti.
“Avevamo 12 ore per avere autorizzazioni – assicura Ilaria Sardella – trovare le mimose (introvabili), realizzare le piccole composizioni, individuare i volontari ed andare. Tutto fatto! Era la prima volta che portavamo quella magia in un oncologico per adulti, ma sapevo che la mia DisneyTherapy non mi avrebbe tradita, ne ero certa! E così è stato. I pazienti di ogni età, entusiasti, chiamavano Minnie e Topolino per scattare i vari selfie e ieri quella chemio è sembrata più breve. E come sempre, come in ogni esperienza, ho ringraziato io i volontari per avermi regalato la possibilità di diffondere nuovamente questo messaggio d’amore, in cambio di qualche sorriso e ieri, finalmente dopo il Covid, anche qualche bacio”.
Un gesto di vicinanza che ha celebrato l’8 marzo come la giornata della forza delle donne e del loro diritto di poter accedere alle cure, a quella speranza che le vede impegnate ogni giorno in questo importante percorso verso la guarigione.