Nella due giorni dedicata alla specialità c’erano anche due atleti fasanesi ai nastri di partenza
CREMONA – Week-end all’insegna del tricolore di ciclocross con il 44esimo Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, gara organizzata al Parco al Po di Cremona dalla Fas airport services Guerciotti Premac, in collaborazione con il CC Cremonese 1981. Non poteva mancare la Narducci team di Pezze di Greco alla kermesse valida per l’assegnazione dei titoli italiani di specialità. Ai nastri di partenza c’era Biagio Palmisano, il campione in carica ha centrato la medaglia d’argento che gli permette di rimanere ai vertici della disciplina nella categoria M6, ed Ernesto Angelini, sotto il traguardo con un buon piazzamento nella M4. Il protagonista della prova dei Fascia 3, con 73 atleti al via delle categorie M6, M7, M8 e delle Master women, è stato Stefano Nicoletti della Emiliana Bike (41.10), emiliano classe 1967, in grado di prendere il largo già nella prima delle cinque tornate in programma. Per lui una cavalcata trionfale che gli ha permesso di conquistare il titolo italiano precedendo l’atleta fasanese Palmisano, al via con il pettorale numero 1, della Narducci team di Pezze di Greco (43.03) e Flavio Zoppas della El Coridor team (44.10). Il programma tricolore è stato aperto dalla gara dei Fascia 2, che comprendeva le categorie M4 ed M5 e che vedeva al via 66 atleti. Due categorie che hanno regalato le cavalcate solitarie, rispettivamente nella M4 ed M5, di Carmine Del Riccio della Sunshine Racers Asv Nals (38.54) e Massimo Folcarelli della Race Mountain Folcarelli Team (40.50). Nella M4 si registra il 16esimo piazzamento di Angelini della Narducci team di Pezze di Greco (43.48).
Gli Italiani targati 2024 hanno offerto l’insidioso tracciato disegnato dal due volte campione del mondo Vito Di Tano, coadiuvato dal figlio Alessandro e Piero Laghezza della Narducci di Pezze di Greco del presidente Antonio Zizzi. Un percorso decisamente impegnativo che ha offerto alcuni passaggi tecnici, amplificati nella difficoltà dal ghiaccio formatosi nella nottata che si è andato sciogliendo nel corso delle gare, rendendo fangosi e viscidi proprio i passaggi più tecnici. Diciassette le categorie in gara nella prima giornata, della due giorni marcata Cremona, con 250 ciclisti ai nastri di partenza per il debutto degli Italiani della disciplina di ciclocross.