
In questi giorni il sindaco si confronterà con i partiti di maggioranza per rivedere la squadra di governo
FASANO – Zac “taglia” con il passato, almeno in termini di incarichi assessorili, ed è pronto a rivedere ruoli e deleghe della sua Giunta. Sono stati gli stessi consiglieri della sua maggioranza a chiedere un cambio di rotta, insoddisfatti del lavoro di qualche assessore della squadra guidata dal sindaco Zaccaria. Una Giunta che sembra non trovare pace: dopo l’abbandono di Annarita Angelini (che rifiutò il cambio di delega dopo aver perso il suo consigliere di riferimento in assise, Vito Bianchi), la revoca dell’incarico a Leo De Leonardis nelle ultime settimane dopo lo scontro sul Piano Coste, l’allargamento di maggioranza e l’ingresso di Giuseppe Ventrella ai Lavori Pubblici, adesso è il momento di rivedere “teste ed incarichi”.
Per questo motivo dovrebbero cominciare già oggi le “consultazioni” con i segretari ed i capigruppo dei vari partiti che compongono la maggioranza, anche se qualche confronto con alcuni consiglieri c’è già stato nei giorni scorsi (e nulla vieta che il sindaco possa già avere in mano la nuova squadra). Tra i “malpancisti” della maggioranza c’è chi sarebbe pronto – e disposto – a ricorprire il ruolo da assessore: parliamo della “quota” Fasano 2016 a cui dovrebbe spettare un nuovo posto in Giunta proprio dopo la “cacciata” di De Leonardis. In pole position ci sarebbe il consigliere comunale Giuseppe Galeota, anche perchè Donato Marino ha ben pensato dall’inizio di tenersi lontano da questa aspirazione e restare seduto in Consiglio. Andrebbe però anche tenuto in considerazione il fatto che oggi mancano ben due figure in Giunta e una di queste, per legge, dovrà necessariamente essere di sesso femminile.
Il Partito Democratico però non resta a guardare, anche perchè il cambio di deleghe potrebbe riguardare anche l’assessore “di punta” del partito: Luana Amati. Chi invece dovrebbe restare al suo posto, senza il rischio di perdere la poltrona, è Cinzia Caroli, da molti (anche all’esterno di Palazzo di Città) definita la più “operativa” della squadra. Ad onor del vero è la figura che, dall’inizio dell’esperienza amministrativa, ha sempre cercato di tenersi lontana dalle discussioni politiche ed ha preferito continuare a lavorare lontana dai mal di pancia (al pari della Angelini, molto apprezzata persino dall’opposizione).
Non sarà chiaramente un riassetto di Giunta come gli altri: la campagna elettorale, anche se ad alcuni sembra lontana, in realtà è alle porte (per alcuni non è neppure mai finita). L’esperienza amministrativa è al 70 percento del suo percorso naturale e Zac dovrà, volente o nolente, immaginare di ricreare una squadra forte, ognuno al posto giusto. Una squadra che tenga bene a mente il lavoro che dovrà svolgere nei prossimi mesi e che accompagni la maggioranza alle prossime elezioni Amministrative (anche perché nel centrodestra non resteranno a guardare). Non sono più concesse liti, non ci si può più permettere di continuare a cambiare compiti e sedie.
Dopo le ultime settimane in cui si sono create importanti frizioni con gli operatori del settore turistico, in un momento in cui neppure i rapporti con i commercianti del centro città sono idilliaci, ed in vista della prossima stagione estiva ormai alle porte (con piani e regolamenti ancora da approvare), non è più concesso prendersela con calma. E questo Francesco Zaccaria lo sa bene.
Un’ultima perplessità riguarda la posizione del vicesindaco Giovanni Cisternino: non si comprende benissimo quanta simpatia (in termini politici, ovviamente) abbia la “base” per la sua figura alla guida delle “casse” comunali. Sull’altro Cisterino invece – parliamo di Gianluca – nulla da eccepire. In coppia con la Caroli, non teme cambi o eventuali “zac”. Poi mai dire mai: in politica (come in amore) tutto è permesso.
Ma qui l’amore, le lune di miele, sono finite da un bel po’.