
Siamo entrati nel momento clou della storica cronoscalata tra le più longeve d’Italia
FASANO – La cronoscalata di casa segna quota 220 iscritti, per una competizione targata 64 che si preannuncia molto combattuta. La Coppa Selva di Fasano entra nel vivo e dopo l’ufficializzazione degli iscritti la parola passa alla sinfonia dei motori con la fase clou della manifestazione valevole come campionato italiano velocità della montagna. Un numero d’iscritti considerevole, nettamente superiore al totale registrato nella scorsa edizione. Ci siamo, quindi, per il week-end più atteso dell’anno nella città della Selva, quello dedicato alla competizione automobilistica contro il cronometro che si prepara nelle prossime giornate. Preceduto dal giorno delle verifiche, in programma domani (venerdì) nell’area di via dell’Industria, il fine settimana di sabato e domenica andrà in scena il terzo appuntamento dell’Italiano, sul lungo palcoscenico che dalla SS 172 per Locorotondo porta alla Provinciale 1, nel percorso collinare che conduce alla storica località turistica di Selva di Fasano. Siamo a 77 anni dall’esordio di questa storica manifestazione, nata nel 1946 dagli Automobile club di Bari e Brindisi, grazie allo staff organizzativo allora guidato da Francesco Chieco e Ciccio Apruzzi, valente pilota di quegli anni. A sostenere oggi questa impegnativa eredità è la Egnathia corse, guidata dalla altrettanto valida imprenditrice fasanese Laura De Mola. E il successo organizzativo che già in questa fase è dimostrato dall’alto numero di adesioni, conferma l’alta caratura di questo evento.



Saranno 25 i prototipi con in testa Faggioli
Non basta snocciolare il numero dei 25 Prototipi, le vetture più accattivanti, ma che non avranno il monopolio della scena, tra gli sguardi appassionati dei 50mila tifosi attesi nel week-end di gara: la sfida al vertice riguarda soprattutto il confronto tra i piloti che avranno come punta estrema il toscano Simone Faggioli, quindici volte campione italiano e undici europeo. Il pilota di Bagno a Ripoli, sulla sua Norma M20 FC motorizzata Zytek 3000, avrà nuovamente da vedersela con assi come il lucano Achille Lombardi (Osella PA21 4C – Peugeot Turbo) e il siracusano Luigi Fazzino (Osella PA2000 – Peugeot Turbo), sempre più temibili insieme al ragusano Franco Caruso (Nova Proto NP01 – Zytek 3000). Ma un grande parco partenza sarà stavolta quello offerto dal Gruppo GT, per una gara in cui il campione foggiano Lucio Peruggini e la sua Ferrari 488 Challenge si preparano a una delle più accese sfide: quella con Marco Iacoangeli e la sua temibile BMW Z4 GT3, in replica del recente, frizzante confronto tra i due, avvenuto due settimane fa nel precedente appuntamento di Sarnano. Poi l’accattivante Aston Martin Vantage GT3 portata in gara dall’asso napoletano Piero Nappi, il temibile fasanese Franco Leogrande, atteso dal suo pubblico nella gara di casa sulla sua Porsche 991, così come l’altro pilota locale Giuseppe Pace. E anche Gabriele Mauro, su Porsche 997 GT3 e Antonio Angrisano, su Huracàn Supertrofeo, avranno da dire la loro. A memoria umana, è difficile ricordare una categoria GT così ben fornita, per vetture e piloti, come quella che si prepara quest’anno a Fasano.

Ci saranno le telecamere sul tracciato in Salita
Consueta è la diretta video predisposta da Aci Sport, che anche dalla Fasano-Selva diffonderà le immagini di entrambe le manche in programma nella giornata di domenica 14 maggio. Altrettanto classico è il percorso è di 5,6 Km, che dalla partenza alla stazione di servizio Eni sulla SS 172 per Locorotondo porta all’arrivo di via Toledo a Selva di Fasano, superando un dislivello da 124 a 436 metri slm. Alla chiusura del tracciato di gara, in prima mattina nei due giorni di gara, resterà praticabile al traffico la strada delle Giritoie, per raggiungere Selva di Fasano partendo dall’area dello Zoosafari. L’appuntamento per gli appassionati è alle ore 9:00 di entrambe le giornate di sabato, dedicata alle prove ufficiali, e domenica, per le due tornate di gara.