Gli attivisti definiscono il parco giochi “inadeguato per tutti”
FASANO – «Si dice che “chi si accontenta gode”, ma secondo noi in questo caso gode soltanto a metà. Per questo riproponiamo l’argomento Parco della Rimembranza». Questa la questione su cui intervengono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Fasano che, con una nota diramata nelle ultime ore, sollecitano l’amministrazione ad intervenire per completare la riqualificazione della Villa Comunale.
«Il progetto Halveare, un parco per tutti, era partito con grandi ambizioni e aveva fatto credere ai fasanesi che molto probabilmente i propri figli sarebbero riusciti finalmente ad avere un “posto a misura” per loro, come accade ormai in tanti paesi italiani dove viene garantito il diritto al gioco e alla socializzazione.
Ad oggi invece appare proprio come un’opera partita bene, ma lasciata a metà. Le uniche notizie in merito (comunicati stampa e dichiarazioni di consiglieri comunali) parlano di problemi tra l’Amministrazione Comunale e la Rete che aveva ideato questo progetto. Purtroppo a pagarne le conseguenze, anche questa volta, sono i cittadini e quelli più piccoli in particolare, i bambini, i ragazzi, i futuri adulti che non hanno ricevuto e non possono usufruire di un posto adeguato per stare all’aria aperta insieme ai loro coetanei. Ricordiamo che la proposta presentata dalla Rete prevedeva anche un opportuno impianto di videosorveglianza. per far sì che atti di vandalismo non compromettessero l’opera in un lasso di tempo troppo breve, così come è successo (per esempio) per la realizzazione di una fontana accessibile a tutti che non è stata concretizzata e di una siepe che fungesse da barriera perimetrale a questo luogo di divertimento e tranquillità.
Sottolineiamo inoltre e soprattutto – prosegue il Movimento – che questo progetto partì per dare la possibilità anche ai bambini o ragazzi diversamente abili, di intrattenersi su giochi adeguati alle loro capacità fisiche, ma purtroppo così non è in quanto mancano persino delle vie di accesso adeguate per chi ha una mobilità ridotta.
L’assenza di barriere architettoniche dovrebbe essere garantita in tutto il paese, a maggior ragione per l’accesso in un parco inclusivo, e invece non esistono nemmeno qui, paradossalmente.
Infatti, se non cadiamo in errore, ci risulta che mentre i posti auto riservati ai portatori di handicap sono ubicati in Viale della Resistenza, l’unico accesso al parco per disabili (scivolo) trovasi in via Nazionale dei Trulli ; direttamente dalla sede stradale, dove sappiamo tutti quanto caotico sia il traffico veicolare. Alquanto scomodo e soprattutto pericoloso. Insomma un parco giochi inadeguato per tutti!
Manca finanche una tabella esplicativa dei giochi per evitare che possano essere utilizzati nella maniera sbagliata, pregiudicandone la funzionalità e causandone la rottura eventualmente. Tabella che la Rete si era offerta di realizzare anche con caratteri braille per i non vedenti. E poi è bruttina, senza colori, con quella struttura sporca (ex chiosco) e senza funzione o utilità alcuna. Di chi è dunque, la responsabilità? Perché siamo costretti ad adeguarci, ad accontentarci, quando il diritto al gioco dovrebbe essere garantito a tutti, ma proprio tutti i bambini fasanesi? Questa sì che dovrebbe essere una priorità per le istituzioni locali».
E i soldi che erano stati raccolti con le offerte che fine hanno fatto?
Che poi vi lamentate solamente: per una volta che una amministrazione toglie un privato che rimandava sempre e fa i lavori in poche settimane! Dovreste ringraziarli