La dura presa di posizione in merito alla posizione del presidente della commissione bilancio Fabiano Amati
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere del gruppo Con Leo Deleonardis.
“In risposta all’articolo del consigliere regionale e ancora Presidente ‘ingiustificato’ della commissione bilancio Fabiano Amati sul problema sanità a Fasano, ricordo al caro ex amico Fabiano che questa situazione va avanti da anni.
Dice di voler mettere un banchetto se entro giovedì la situazione non sarà cambiata?
Noi Fasanesi stiamo aspettando ancora che si incateni alla recinzione del vecchio ospedale, che a suo dire, sarebbe stato chiuso solo alla fine dei lavori del nuovo. Ospedale in cui peraltro non sappiamo ancora se potremo recarci liberamente in quanto appartenente ad una Asl di diversa provincia.
La verità è questa: Amati ha contribuito in modo determinante a ridurre Fasano nello stato in cui versa attualmente, ha distrutto e svenduto la sanità fasanese costruendo ad arte la propria carriera politica, approfittando e cavalcando l’onda della protesta, per poi girare a proprio piacimento la frittata.
E adesso, come sempre, punta sul populismo puro rimettendo in scena il solito copione a scapito dei Fasanesi. Tutto ciò servirà solo ad alimentare la sua presenza mediatica e ad aumentare un ego ormai smisurato, utilizzando anche consiglieri della maggioranza Zaccaria che si prestano al gioco.
Maggioranza della quale ascoltiamo il silenzio assordante su tutte le questioni che realmente attengono al governo della nostra città. Per quanto riguarda le cose futili invece non perdono occasioni per scrivere e pubblicare inutili post sui social ed articoli sui giornali, ritenendo che ciò sia sufficiente ad assolvere al proprio mandato elettorale.
Ma in fondo perché sorprenderci di questo?!Se il loro mentore è Fabiano non potevamo certo aspettarci di meglio.
Dopo averci regalato il sindaco Zaccaria con le sue acrobatiche capriole mediatiche (davvero esilarante l’ultima sulla pista ciclabile e ingiustificabile quella sulle centinaia di migliaia di euro spese nella comunicazione istituzionale) continua a controllare le mosse del PD attraverso l’impalpabile sorella vicesindaco, ‘assessore alle politiche varie ed eventuali’.”