La consigliera comunale traccia un bilancio su quanto attuato per Montalbano dalla Amministrazione comunale
MONTALBANO – “L’Amministrazione comunale dice di tenere a cuore Montalbano ma gli interventi dove sono?”: è quanto si chiede la consigliera comunale Alessandra Masella (Udc) che a distanza di 2 anni dalla elezione del consiglio comunale traccia un bilancio su quanto è stato fatto per la frazione dove lei risiede.
A corredo delle sue riflessioni, Alessandra Masella ha fornito una vasta documentazione fotografica che riportiamo in calce all’articolo.
Sono tante le questioni irrisolte?
Ogni mio intervento in consiglio comunale è stato sempre ritenuto condivisibile dalla Amministrazione comunale che ha evidenziato più volte che Montalbano non è una frazione abbandonata. A tutte le mie proposte di interventi mi è stato risposto che sono già in fase di progettazione, salvo però poi scoprire che sia nel piano triennale che in quello biennale delle opere pubbliche non ci sono fondi destinati a Montalbano per qualsiasi tipo.
Il 27 giugno scorso, ad esempio, durante il consiglio comunale, è stata discussa (molto brevemente) la mozione del gruppo UDC avente ad oggetto la pubblica illuminazione e gli interventi di riqualificazione della rete. Nello specifico, la mozione, trattava le frazioni di Montalbano e Speziale. La mozione in questione è stata presentata a seguito dell’interrogazione avvenuta 6 mesi fa, la quale non ha ricevuto alcuna risposta (non che la situazione sia cambiata). Non si conoscono i motivi per i quali l’assessore Cisternino ogni volta non voglia dare una risposta vera e concreta, o semplicemente una risposta inerente all’argomento, dato che spesso e volentieri preferisce sviare l’argomento e parlare o decantare altro, come il rifacimento di una strada che non si sa in quale anno avverrà, fra quanti mandati (tra l’altro una delle strade di cui ho richiesto l’intervento un anno e mezzo fa), una rotatoria inesistente, e una palestra che è riuscita nella realizzazione dopo anni. Risulta evidente, allo stato, che l’amministrazione non sia stata attenta a tutte le esigenze del territorio senza escluderne alcuna, ma al contrario, non da la possibilità alla frazione di Montalbano di crescere al pari come le altre.
Quali sono gli interventi necessari?
In questi giorni a Montalbano si svolgerà la festa patronale. La frazione, però, si presenta con strade dissestate in tutto il paese, lavori lasciati incompleti, illuminazione assente e un’amministrazione che continua a negare l’evidenza. Ma il problema non persiste solo nel centro abitato, basta spostarsi solo un chilometro dal centro per raggiungere il cimitero della frazione che diventa sempre più inaccessibile, privo di asfalto e pieno solo ed esclusivamente di voragini, per non parlare soprattutto del periodo invernale in cui la situazione diventa ancor più insostenibile a causa del meteo e delle piogge.
Montalbano è una frazione che ha tutte le possibilità di essere un centro abitato attivo e dinamico grazie alla sua posizione strategica, centrale, tra Fasano e le frazioni annesse e le cittadine di Ostuni e Cisternino, sono molte le attività commerciali presenti, ma in quale modo potrà mai crescere al pari delle altre frazioni se l’amministrazione continua a considerare la frazione più a sud di Fasano come l’ultima, dimenticata e abbandonata a se stessa?
Ma in due anni qualcosa è stata pur fatta?
Siamo a luglio 2023, dalla mia proclamazione come consigliere comunale avvenuta ad ottobre 2021, nessuno dei miei interventi è stato preso realmente in considerazione, vengono definiti giusti, condivisibilissimi e migliorativi, ma oltre alle parole, i fatti quando avverranno? In quale mandato? Tra quanti anni?
Il mio primo intervento fu proprio relativo alla messa in sicurezza e manutenzione straordinaria almeno delle tre arterie principali di Montalbano: via XXIV Maggio, Via Teano e Via Rosato, vale a dire le strade con maggior transito giornaliero, dove sono presenti la maggior parte delle attività commerciali e dei servizi necessari ai cittadini, anche nel tratto dell’Intersezione con via Muzio Scevola ove è ubicata la scuola media Giustino Fortunato. Un altro intervento riguardava proprio la messa in sicurezza del cimitero, di cui ho già accennato qualcosa poco fa, anche lì non ho mai ricevuto una risposta concreta, si parlava di un accordo tra il comune e la società operaia, ma le parole dell’assessore non combaciano con quelle espresse dal presidente della società operaia.
Un altro importante intervento era quello della riqualificazione degli impianti della rete che sarebbe dovuta avvenire ormai nel lontano 2018 su tutto il territorio fasanese, ovviamente, gli interventi sono stati effettuati in tutto il territorio tranne che a Montalbano, dei 48 punti luce previsti su 450 per le frazioni di Montalbano e Speziale, risultano impiantate solo poche unità. Su questo argomento ho presentato prima un’interrogazione alla quale non ho ricevuto alcuna risposta nè durante il consiglio, nè successivamente; questa interrogazione si è trasformata in una mozione che come tutte le altre è stata bocciata e che nuovamente non ha rivenuto alcuna risposta, dove è stato ignorato l’argomento principale. Ma non sono solo queste le richieste ignorate.
Quali le altre?
Ancor prima di essere proclamata ufficialmente, avevo posto all’attenzione dell’amministrazione che il campo sportivo di Montalbano fosse rimasto senza ingresso, dato che il portone principale è venuto giù ormai due anni fa, a settembre 2021. Indovinate un po’? La situazione è rimasta invariata, come è rimasta invariata la mia richiesta per la sostituzione degli specchi parabolici posti sugli incroci di via XXIV Maggio inutilizzabili poiché distrutti.
Io invito vivamente l’amministrazione a prendere una volta per tutte davvero in considerazione la frazione, perché penso che la delusione nel vedere questa scena di desolante degrado non parta solo dai miei elettori, ma soprattutto dai loro.