
La proposta della consigliera comunale di Fasano Democratica
FASANO – “Perché non attuare un piano regolatore del verde? La tutela e il decoro urbano passano anche da questa pianificazione”. La proposta è di Loredana Legrottaglia, consigliere comunale di Fasano Democratica.
“In linea con le tendenze politiche internazionali ed europee – prosegue – l’Italia si è dotata nel 2013 di una legge apposita in materia di verde pubblico (si tratta della legge 14 gennaio 2013, n. 10, intitolata Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani).
I Comuni rappresentano ovviamente gli attori principali nel disegno legislativo, per questo consegnerò mozione sul tema per il prossimo Consiglio comunale chiedendo di redigere un Piano regolatore del verde.
Obiettivo principale la mappatura del patrimonio vegetale, la verifica puntuale di tutte le aree standard (e del loro utilizzo) e una migliore gestione delle essenze arboree ed arbustive presenti sul territorio comunale.
Ad oggi assistiamo solo a interventi spot, urgenze magari legate a sollecitazioni locali, invece occorre preoccuparsi di segnalare sulla planimetria del territorio quanti e quali sono gli spazi verdi e come possono essere valorizzati.
Darsi una politica chiara sul tema vuol dire anche essere preparati a ricevere in futuro fondi europei e regionali più agevolmente.
Sarebbe utile che il Sindaco affidasse una delega specifica al ramo da abbinare ad un supporto tecnico, per fare il primo e immediato lavoro di mappatura.
Tutela del verde vuol dire innumerevoli benefici per la comunità, in particolar modo per i più piccoli e gli anziani.
Uno sguardo ambizioso ma dovuto al nostro territorio”.
Sono perfettamente d’accordo con l’assessore Legrottaglie ..il verde è di grande beneficio per la salute e per la vista!
La percezione della scarsa attenzione e la realtà coincidono.Le aiuole destinare al verde pubblico le preservano l’incuria,la maleducazione ,immancabile, di servirsene come spazi da calpestare.L’amore sognato ha generato in alcuni volenterosi la cultura del fai da te : nelle aiuole adiacenti al Monumento ai Caduti del mare ognuno ha voluto piantare qualcosa,una diversa dall’altra,senza lasciare la minima e giusta quantità di spazio tra una pianta e l’altra. Qui la fantasia e la creazione,in assenza di attenzione da parte degli organi competenti,sono comunque da elogiare pur di fronte a un risultato disordinato e poco piacevole.