
Scontro nella maggioranza tra il consigliere Cisternino e il vicesindaco Amati in merito alla villetta di Pezze di Greco
FASANO – Si è tenuto ieri, martedì 19 aprile, il Consiglio Comunale di Fasano. Numerosi i punti all’ordine del giorno, a partire dalle interrogazioni dell’opposizione in relazione ai lavori di riqualificazione di Via Bertani a Pezze di Greco, alla gestione del servizio di riscossione dei tributi minori da parte della ditta Andreani e alle iniziative da intraprendere per la riqualificazione delle frazioni collinari.
In questa fase va però rimarcata l’interrogazione presentata dal consigliere di maggioranza Giovanni Cisternino (AltreMenti) in merito alla data di pubblicazione del bando per l’affidamento della villetta di Pezze di Greco, di recente oggetto di atti di vandalismo. La suddetta interrogazione ha infatti generato un importante confronto tra il leader di AltreMenti e l’assessore Luana Amati la quale ha fortemente criticato il modus operandi di Cisternino, ritenendo inopportuna la presentazione della stessa interrogazione.
Una novità pressoché assoluta nell’era amministrativa del Sindaco Francesco Zaccaria, durante la quale non si erano mai verificate esplicite frizioni all’interno della maggioranza. La Amati ha inoltre affermato che il bando verrà pubblicato entro la fine del mese corrente.
Successivamente si è proceduto all’approvazione della mozione presentata dai Capigruppo consiliari al fine di manifestare la volontà del Comune di Fasano per l’accoglienza dei profughi ucraini sotto la supervisione della Prefettura. Sulla stessa tematica, da registrare la bocciatura della mozione proposta dal consigliere Scianaro (Circoli Nuova Fasano) al fine di destinare l’ex scuola elementare di Savelletri all’accoglienza dei profughi ucraini. La bocciatura ha fatto seguito ad una lunga discussione in aula, caratterizzata da piccati botta e risposta tra lo stesso Scianaro, l’assessore Cinzia Caroli e il consigliere Donato Marino (Civicamente Fasano).
Tutte approvate le proposte di deliberazione consiliari tra le quali si segnala l’adeguamento delle aliquote delle addizionali comunali sulla base dei nuovi scaglioni IRPEF e l’approvazione dei regolamenti sul funzionamento dell’asilo nido comunale, sulla modalità di concessione delle onorificenze civiche e sulla disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria.
L’ultima fase della “maratona” consiliare, conclusasi dopo circa sei ore, è stata dedicata alla discussione delle diverse mozioni presentate dall’opposizione.
Da segnalare l’approvazione della mozione dei consiglieri Mario Schena (Forza Italia), Laura De Mola (Forza Italia) e Lello Di Bari (Si Fasano) inerente la ricerca di una collocazione alternativa all’isola ecologica situata nella frazione di Laureto. Approvate anche due mozioni presentate dal consigliere Antonio Scianaro aventi ad oggetto la riqualificazione della villetta di Via S.Francesco a Fasano e la richiesta di intervento all’Amministrazione provinciale al fine di realizzare una rotatoria sulla S.P. n.4, all’altezza dell’incrocio con la strada comunale per Egnazia, già teatro di numerosi incidenti.
Sono state invece bocciate tutte le altre mozioni, comprese quelle presentate dai consiglieri Scianaro (Circoli nuova Fasano), Masella (UDC) e Ferrara (UDC), aventi lo scopo di impegnare l’Amministrazione Comunale ad effettuare interventi di manutenzione straordinaria del fondo stradale nel lato sud di Via Roma e in tre arterie della frazione di Montalbano.
Nel primo caso, l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino ha affermato che l’Acquedotto Pugliese si è impegnato ad effettuare i lavori di riasfaltatura. In merito alle tre arterie di Montalbano (Via Teano, Via XXIV Maggio e via Rosato), l’assessore ha asserito che via XXIV Maggio sia stata già inserita negli interventi programmati dall’Amministrazione Comunale.
Ciò nonostante, resta evidente la condizione disastrosa in cui versano le arterie stradali di tutto il territorio fasanese, condizione giustificata, a detta di Sindaco e Assessore, dagli imponenti lavori di estendimento della rete elettrica ed idrica che Enel e Aqp stanno realizzando in queste settimane nonché dagli aumenti dei costi delle materie prime necessarie per i lavori di rifacimento dell’asfalto. Resta però necessario intervenire al più presto per ridare dignità all’intero territorio, specialmente in vista dell’approssimarsi della stagione estiva.