Una seduta sospesa più volte, fino all’abbandono dell’assise da parte del consigliere Trisciuzzi in protesta con il Presidente
FASANO – Si è tenuto ieri un Consiglio comunale che è stato più volte sospeso dal Presidente Vittorio Saponaro, a causa delle continue proteste tra il consigliere Raffaele Trisciuzzi e alcuni membri della maggioranza. Alla fine il consigliere pentastellato ha deciso di abbandonare l’assise.
Temi cruciali della giornata, entrambi approvati senza colpi di scena, il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2019/2021 ed il Bilancio di previsione 2019. Collegati a quest’ultimo sono stati discussi anche gli emendamenti del consigliere Antonio Scianaro, con i quali richiedeva una riformulazione della destinazione degli introiti della tassa di soggiorno a favore di interventi di decoro urbano: le tre proposte sono state tutte bocciate.
Approvata la mozione della consigliera Olive sul rilascio dei tesserini venatori regionali. Via libera anche alla mozione De Mola – Di Bari che impegna il Comune di Fasano a fare rete, assieme ad altri comuni pugliesi, per contrastare l’approvazione del processo di autonomia differenziata delle regioni del nord, il quale presto approderà in Parlamento. La maggioranza ha dato parere favorevole, tra le altre, anche alla mozione presentata dal consigliere Scianaro relativa al Piano Coste: si chiede l’adozione del piano entro 60 giorni dall’acquisizione della documentazione originale (momentaneamente oggetto di indagine da parte della Procura). Approvate, infine, la mozione sulla rendicontazione delle commissioni consiliari permanenti (previa valutazione di spesa) a firma Scianaro, e quella relativa all’adozione di provvedimenti contro i danni provocati dagli storni, proposta dai consiglieri Marzulli e Pentassuglia.
Respinta la mozione a firma Antonio Scianaro relativa agli interventi straordinari in via Lecce e viale Stazione: l’assessore alle opere pubbliche Ventrella ha spiegato che gli interventi necessitano di programmazione e che sono già oggetto di studio da parte dell’Amministrazione.
Ritirata, infine, la mozione a firma Vito Bianchi, relativamente all’utilizzo di Palazzo Pezzolla. Il consigliere la ripresenterà nella prossima seduta.