
Il messaggio dell’editore ai lettori ed a tutti i concittadini
Cari lettori,
concittadini,
amici e conoscenti tutti,
ognuno di noi, nell’anno che sta per concludersi, ha potuto comprendere nel profondo del proprio cuore l’importanza delle cose essenziali a discapito di quelle frivole e passeggere, quelle che ci sembravano tutto e delle quali, invece, abbiamo imparato a fare a meno.
Abbiamo compreso quanto valessero niente in confronto all’importanza di un abbraccio, l’emozione di una stretta di mano, il sentimento che si fa prepotente in uno sguardo reciproco e scambiato da vicino. Tutti gesti che abbiamo dovuto mettere da parte, in quel ripostiglio fatto di speranza, quella stessa speranza che ci tiene ancora in piedi, nonostante tutto, consapevoli che torneremo presto alle nostre vite, alla nostra normalità.
Ci lasciamo dietro, tenendo alta la guardia, le nostre fragilità: siamo crollati dinanzi alla potenza del creato, con le nostre paure, i timori, l’incertezza di chi crede che tutto sia oramai andato perso. Io, alla mia età, ho invece compreso che non è mai così e che nessun evento al mondo potrà mai essere così drammatico da non permettere al sole di rinascere ancora. E questo è proprio il primo augurio che vi faccio: siate come i raggi di quel sole che non ha mai smesso di risorgere.
É vero ed è innegabile, è un Natale duro, uno di quelli che non si sente, uno di quelli in cui sotto l’albero c’è più timore che felicità, uno di quelli in cui ricordi adagiati su quelle sedie oramai vuote lacerano l’anima e ci fanno abbassare lo sguardo. Ma, nonostante tutto, non possiamo perdere la convinzione che il progresso scientifico e le vittorie degli eroi che ancora combattono questa guerra in trincea, potranno garantirci che sopravviveremo pure alle sofferenze. Non le dimenticheremo, mai, guai a farlo: ma sapremo andare oltre, andare avanti, con una nuova visione del mondo.
Sono stati giorni complicati e altri ancora ci attendono: a voi auguro di saperli affrontare con tenacia. Sappiate fare luce laddove sono calate le tenebre.
A noi ed a tutti coloro che hanno grandi responsabilità all’interno della nostra comunità, spetterà un ruolo difficile quanto essenziale: riuscire a non deludere i vostri sogni più grandi.
Io, da parte mia, mi impegnerò per questo.
Buon Santo Natale e felice anno nuovo.
Laura De Mola