Il nostro messaggio di auguri a tutti i fasanesi
FASANO – Quella di quest’anno sarà una Pasqua come ai vecchi tempi. Almeno si spera.
Con qualche preoccupazione in meno sul fronte della pandemia, ma con grande apprensione riguardo il conflitto bellico tra Russia e Ucraina.
Dopo 2 anni di restrizioni e limitazioni, la ripresa, nei giorni scorsi, dei riti pasquali, dalla benedizione della Palme di domenica scorsa, ai misteri e alle processioni del venerdì santo, hanno rappresentato per tutti un forte segnale di speranza e di ripresa.
Un avvio verso quella normalità che tutti quanti invochiamo da oltre 2 anni.
Per restare a livello locale, il ritorno di eventi in presenza rappresentano un chiaro segnale di ripresa dopo la pandemia, come lo saranno le feste patronali, la prima in programma giovedì prossimo a Pozzo Faceto (il primo giovedì dopo Pasqua, la cosidetta “Pasquetta” dei fasanesi) quando si festeggerà la patrona dei fasanesi: la Madonna del Pozzo.
Auguriamoci, adesso, che torni la normalità anche in terra ucraina e che si metta fine ad una guerra “vergognosa” come l’ha definita Papa Francesco.
Una guerra che ci può sembrare lontana, ma che invece non lo è.
Una guerra nel corso della quale abbiamo ancora una volta evidenziato – come italiani e come fasanesi in particolare – il forte sentimento di solidarietà verso le popolazioni colpite dal conflitto bellico.
Una guerra che ha avuto e sta avendo forti ripercussioni sul piano economico anche per l’Italia.
In questi due anni, abbiamo imparato sicuramente una cosa: che la tempesta (sia che si chiami Covid, che guerra o altro) può arrivare da un momento all’altro. Per questo tutti quanti dobbiamo essere capaci a sviluppare quel senso di resilienza e a non farci trovare impreparati. Oggi più che mai serve pace e tranquillità. Quindi ribadiamo con forza il “NO” alla guerra.
Abituiamoci a convivere ancora con il Covid e prepariamoci ad una nuova campagna vaccinale per sottoporci tutti quanti alla quarta dose. Riprendiamoci le nostre vite, le nostre abitudini, le nostre libertà.
Ma più preparati e più forti di prima. Con anche segnali importanti di investimenti sul territorio fasanese (vedi ad esempio l’arrivo del colosso americano McDonald’s) anche in vista dell’arrivo della estate. Con la speranza che tutto ciò si tramuti in posti di lavoro e di opportunità per le nostre comunità.
Siamo stati distanti per due anni. Non vanifichiamo gli sforzi fatti e facciamo in modo che questa Pasqua sia una Pasqua di rinascita per tutti.
Auguri Fasano!