Domenica 1° dicembre la serata conclusiva del Festival organizzato dal GAT Peppino Mancini
FASANO – Si è conclusa domenica 1° dicembre, al Teatro Sociale di Fasano, la XV edizione della rassegna di teatro “Di scena a Fasano“. Il festival, organizzato, dal GAT Peppino Mancini, ha compiuto quest’anno quindici candeline, e lo ha fatto celebrando l’arte teatrale con sei spettacoli di pregio, più due fuori concorso.
Dopo la commedia conclusiva di “C’eravamo tanto amati” della Compagnia di Lizzana “Paolo Manfrini” di Rovereto (TN), ha preso il via la premiazione dei sei spettacoli in concorso.
Il Premio della Stampa è stato assegnato a “Novecento” della Compagnia “PianoB Teatro” di Como con la seguente motivazione: “Per aver riscritto in maniera originale, tecnicamente perfetta ed emotivamente accattivante, uno dei monologhi teatrali più famosi, restituendo le parole di Alessandro Baricco in un racconto corale, esplicitato dalle voci dei musicisti del transatlantico Virginian. Un racconto della fragilità, dell’insicurezza, della paura dell’infinitezza delle possibilità: tra migliaia di strade, come si fa a scegliere un’unica possibilità in un mare di infinità? Così la storia del leggendario pianista Danny Boodman T.D. Lemon e di quel mondo che è riuscito a costruirsi cullato dalle onde dell’Atlantico diventano la Storia di tutti. Uno spettacolo coinvolgente, per l’interpretazione perfettamente bilanciata degli attori sul palco, per la credibilità della scenografia, per la presenza costante della musica integrata senza sbavature nella sceneggiatura e nello sviluppo della trama”.
Premi anche per lo spettacolo “Maladie d’amour” del “Teatro Armathan” di Verona, che ha vinto il Premio FITA “per la delicatezza, la leggerezza, la poesia, che hanno dimostrato nel raccontare una straordinaria storia d’amore”, e il Premio Valerio Gentile perché “ha raccontato e allo stesso tempo lasciato spazio al sogno e alla dimensione creativa ed espressiva che va oltre ogni azione definita dello spazio scenico”. All’interno dello stesso spettacolo sono stati premiati i due protagonisti, Adriana Giacomino e Marco Cantieri, come Migliore Attrice e Miglior Attore. Menzione speciale per le attrici Manuela Clerici (Novecento) e Melissa Franchi (Killer) e l’attore Lorenzo Bittini (Uomini e topi).
A vincere il ruolo di Miglior Interprete è stata Clementina Gesumaria, nel ruolo della protagonista di Regina Madre, lo spettacolo della Compagnia FSSL di Caserta che ha fatto incetta di premi, avendo vinto il Premio del Pubblico, oltre che Miglior Spettacolo (Regina madre coglie il nocciolo di uno dei fondamenti dell’azione scenica, quindi del teatro: il conflitto. Un conflitto che si manifesta nelle scene, imponenti eppure decadenti, che contrastano il microuniverso dei personaggi. Conflitto generazionale, conflitto tra i due protagonisti, dissidio interno nei protagonisti stessi, cinismo e amore, ambizione e fallimento)e Migliore Regia votata dalla giuria tecnica.