Il trio ha chiuso ieri sera il cartellone di Bari in Jazz al Minareto
FASANO – The Dinner Party ha chiuso ieri sera il cartellone di Bari in Jazz al Minareto. L’ultimo appuntamento della rassegna ha visto l’esibizione del trio composto da Vladimir Miller al pianoforte, Pierpaolo Martino al contrabbasso e da Adrian Northover al sax.
The Dinner Party è un progetto che unisce musica e letteratura: d’altronde sia l’ascoltatore, che il lettore si mettono in comunicazione con l’altro partecipando a un dialogo fatto di meraviglia e interrogazione. E infatti la musica di questo trio resiste a ogni tentativo di identificazione e sistematizzazione, aprendosi a tutto ciò che è imprevedibile. Per esempio nel brano The Window il contrabbasso viene concepito come Mr Ramsay, il personaggio del romanzo woolfiano in Gita al Faro.
Il concerto si è articolato in tre set. In mezzo al sassofono contralto e al pianoforte dei due musicisti britannici, si è accomodato il contrabbasso di Martino che ha cucito la fantasia dei suoi colleghi. Il trio si è esibito in un dialogo serrato tra gli strumenti, mostrando avanguardia europea alternata a intervalli rilassati.
Il progetto The Dinner Party rimanda a concetti chiave quali il dialogo e l’accoglienza. Ciò che più affascina del jazz è la sua capacità di abitare gli interstizi, andando oltre la soglia tra le differenze. Questo trio, che ha fatto dell’improvvisazione il suo punto di forza, utilizza un linguaggio che risulta essere sempre in viaggio. Ascolta il proprio corpo e quello dello strumento in dimensione di parità.
Dopotutto il jazz può divenire in questo senso un modello per un’interazione sociale libera e non prescritta.