Ieri la conferenza stampa che ha dato il via al festival dedicato al cinema italiano contemporaneo e a un importante progetto formativo per i ragazzi di quattro istituti scolastici di Fasano e Monopoli
FASANO – Si è svolta ieri (8 febbraio), nella Sala di rappresentanza di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti che si svolgeranno a Fasano nell’ambito del festival “Sudestival”, dedicato al cinema italiano di qualità, con 60 proiezioni in programma tra Bari, Monopoli, Fasano e Polignano a Mare dal 27 gennaio al 17 marzo.
Il festival invernale presenta un ricco cartellone: cinema d’autore, anteprime, dibattiti e tanti ospiti a partire da Kim Rossi Stuart che ha aperto la kermesse il 27 gennaio con il suo film “Brado“; un evento che approfondisce il cinema, soprattutto al Sud, ma che punta alle relazioni, ad alimentare il confronto e il dialogo aperto, creativo e spontaneo.
Sono intervenuti alla conferenza l’assessora alla Cultura Cinzia Caroli (che ha portato anche i saluti del Sindaco Zaccaria, impegnato in un altro impegno istituzionale); la preside dell’istituto scolastico Da Vinci Stella Carparelli e il docente dell’istituto Salvemini Achille Chillà, in rappresentanza delle scuole fasanesi; l’assessora alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci e la referente del Sudestival Stefania Delgiglio.
“È un progetto molto grosso e ambizioso, perché sostiene il cinema e dà l’opportunità ai giovani studenti di essere formati e entrare nel vivo di questo mondo“, introduce Cinzia Caroli. “Si sviluppa su tre assi: quello socioculturale attraverso le proiezioni gratuite in città, nel nostro Cinema Kennedy, che saranno aperte non solo ai ragazzi, ma all’intera cittadinanza, e che vede il coinvolgimento di una giuria popolare, composta dagli stessi studenti; un asse di formazione per i ragazzi di Fasano e Monopoli, che visioneranno in anteprima diversi documentari e cortometraggi, e uno formativo per i docenti, riconosciuto anche dal Ministero.“
La parola è poi passata a Donatella Martucci, lieta di poter presentare il Sudestival alla cittadinanza: “Si tratta di un progetto prestigioso che rappresenta una leva culturale e sociale importante per il nostro territorio, volto a riavvicinare i ragazzi al cinema, essendo gli studenti attivamente coinvolti in primis come giurati e nei vari incontri dal vivo con i registi, gli scenografi e vari professionisti del settore“.
La referente Stefania Delgiglio ha definito il Sudestival – che ha anche ricevuto un finanziamento dal CIPS (piattaforma del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola), promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione – “il festival dei prof” ricordando le parole di Kim Rossi Stuart all’apertura del festival, “perché la formazione dei ragazzi è ciò che ci sta più a cuore e questo progetto permette di sviluppare il loro senso critico e coinvolgerli attivamente attraverso i dibattiti con altri studenti e i professionisti del settore“.
Oltre a 6 lungometraggi in concorso – come “Amanda” di Carolina Cavalli che presenzierà all’anteprima del 9 febbraio o “Acqua e Anice“, il road movie che racconta il delicato tema dell’eutanasia, con Stefania Sandrelli e Silvia D’Amico, anche lei ospite speciale durante la proiezione del 17 – saranno organizzate due masterclass rivolte agli studenti: una con Salvatore De Mola, noto sceneggiatore di vari film e serie tv, tra cui “Il commissario Montalbano” e una con Marco Spoletini, plurivincitore del David di Donatello, che illustrerà il complesso lavoro del montatore cinematografico.
“Questo progetto è un’esperienza ricchissima che abbiamo voluto accogliere e sostenere per varie ragioni“ ha spiegato la Preside Carparelli. “Per la struttura di progettazione importante e perché coinvolgere i ragazzi è un valore aggiunto, specie in un momento in cui questi prediligono l’alienante computer al grande schermo. Ma si tratterà di un’occasione di formazione, arricchimento culturale e svago anche per gli adulti“.
Il Prof. Chillà ha, inoltre, definito questo progetto “un’occasione di intervenire con lo strumento audiovisivo nella sintassi formativa e personale dei ragazzi di enorme importanza, poiché rileviamo il disagio che essi celano nel profondo“.
Ha infine concluso la conferenza Pietro Trisciuzzi, presidente dell’A.Ge Fasano (Associazione Genitori) che ha messo a disposizione, in occasione del Sudestival, un premio consistente in due borse di studio, del valore di cinquecento euro l’una, come sostegno a coloro che del cinema ne hanno fatto una passione o perfino una professione.