Una strepitosa recitazione dell’attore napoletano protagonista di una divertentissima commedia degli equivoci
FASANO – Una recitazione elegante, acuta e pungente. Carlo Buccirosso, attesissimo dal pubblico fasanese, non ha deluso le aspettative.
Il vedovo allegro, andato in scena ieri (9 febbraio) nell’ambito della Stagione di Prosa fasanese ha portato un tornado di divertimento al Cinema Teatro Kennedy.
Ottimo il resto del cast, qui in ordine rigorosamente alfabetico: Massimo Andrei, Donatella de Felice, Stefania De Francesco, Davide Marotta, Gino Monteleone, Matteo Tugnoli ed Elvira Zingone.
Protagonista della commedia è Cosimo, rimasto vedovo durante la pandemia del Covid.
L’uomo si ritrova a fare i conti i problemi economici: dopo il fallimento dell’attività di antiquariato – gran parte degli oggetti sono finiti in casa – è alle prese con le rate del mutuo.
Combinazione, il vicino di pianerottolo è l’anziano direttore della sua banca, Tomacelli, che in cambio di garanzie per il pagamento delle rate insolute gli ha fatto una curiosa richiesta.
La moglie del banchiere, molto più giovane di lui, vuole un figlio ma lui è sterile. Per questo ha chiesto a Cosimo di prestargli il suo seme per una fecondazione artificiale fatta in casa.
Cosimo però è troppo attaccato alla sua fede cattolica che gli impone una morale irreprensibile. Senza tralasciare il fatto che pure lui è sterile.
Eppure il problema dei soldi bilancia pesantemente con le sue convinzioni. Così chiede allo scombinato portinaio del palazzo, Salvatore, di prestargli a sua volta il seme.
Fatto lo scambio, risolto il problema. Salvatore però si dimostra più testardo di quanto si possa immaginare.
All’attrito tra i due si aggiungono i due esuberanti figli del portinaio, l’impicciona Angelina che fa le pulizie in casa di Cosimo e il mariuolo Ninuccio.
A completare il curioso manipolo di personaggi, c’è Virginia, la giovane attrice – innamorata di Cosimo – che occupa gratis una delle stanze della casa, e il dottor De Angelis, l’imbranato ginecologo dell’ultimo piano di cui è innamorata invece Angelina.
Nonostante la girandola di equivoci il lieto fine è dietro l’angolo e l’amore riuscirà a trionfare.
Uno spettacolo godevolissimo, degno della migliore tradizione della commedia napoletana in cui brilla la dirompente bravura di Buccirosso.
Mattatore indiscusso, abile nel triplice ruolo di attore, regista e autore di un testo che è come un orologio dai perfetti ingranaggi comici.
Tanti gli applausi a scena aperta e quello finale, lunghissimo e meritato, tributato a tutta la compagnia.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.