
Oggi la consegna degli attestati per gli studenti del biennio e della terza classe del Liceo sulla storia locale
FASANO – Nella giornata odierna, venerdì 9 giugno alle ore 18,00, presso la stanza dell’Affresco in piazza dei Portici, si conclude con la consegna degli attestati ai partecipanti al corso, il progetto “Nei segni del passato – Le radici della nostra storia”, voluto dalla sezione “G. Marangelli” della Storia Patria di Società di Storia Patria Fasano,
L’iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con l’Istituto Scolastico “Leonardo da Vinci” e s’inserisce nel programma di divulgazione culturale che la Storia Patria fasanese svolge da tempo per insegnanti, alunni e studenti, nella consapevolezza che, spiegare il patrimonio culturale ai giovani, consente di creare connessioni con il passato, agendo sul valore educativo e formativo della storia locale che non sempre si riesce a inserire nelle programmazioni curricolari.
A tenere le lezioni del corso sono state la prof.ssa Maria De Mola, presidente della sezione, le docenti del Liceo Teresa Cecere, vicepresidente e referente per la didattica, Mariella Muzzupappa e Pia Angelini, responsabili dei rapporti con il territorio.
Le attività si sono tenute per le classi del biennio, in orario antimeridiano, presso l’Auditorium del Liceo, nelle ore curricolari di Storia e hanno avuto come docenti Maria De Mola (patrimonio storico-artistico), Pasquina Cuzzupè (folclore e tradizioni) e Pino Pantaleo (lingua dialettale). Invece, per gli studenti di terza classe gli incontri si sono tenuti nel pomeriggio, presso la sede sociale della Storia Patria, la Stanza dell’Affresco ai Portici delle Teresiane, e oltre alla De Mola, si sono avvalsi degli interventi di altri soci del sodalizio.
Il corso è stato un esempio virtuoso di didattica condivisa in grado di ampliare l’Offerta Formativa scolastica ponendo le basi per un rapporto produttivo con i beni culturali della città e del territorio; certamente è stato raggiunto l’obbiettivo di promuovere “una cultura del territorio”, capace di rafforzare il legame con esso formando giovani che sappiano, a loro volta, sviluppare il senso di appartenenza e la cittadinanza attiva volta alla valorizzazione e alla tutela dei beni culturali.