
Il libro “The Little Ghost” ad opera di una ragazza fasanese.
FASANO- “C’erano una volta un fantasma e un gufo”. No, non si tratta di un racconto horror ma di una simpatica storia di due amici rivolta ad un pubblico di piccoli lettori. La particolarità del racconto intitolato “The Little Ghost” sta proprio nel fatto che è scritto in lingua inglese da una ragazza fasanese: Monica Ciaccia.
«Amo creare racconti fin da bambina e nella mia testa ci sono sempre state tante storie che non hanno mai visto la luce perché non avevo il coraggio di fare questo passo. Questa volta però, non so perché, ho deciso di provarci prima di tutto per me stessa, per realizzare un piccolo sogno» ha confidato Monica che ha curiosamente scelto di firmare l’opera con il nome “Ginevra Eyre”.
«Ho scelto di farlo con uno pseudonimo perché all’inizio, essendo un po’ timida, mi “vergognavo” un po’. Inoltre mi ha sempre affascinato l’alone di mistero che si crea attorno a uno pseudonimo».
Ma cosa troveremo tra le pagine di “The Little Ghost”? È la storia di un fantasmino che perde la via di casa ma grazie all’aiuto di un nuovo amico affronterà le sue insicurezze e chissà, forse alla fine riuscirà a tornare indietro.
«Secondo me è molto importante insegnare una lingua straniera fin da bambini – ha continuato Monica -. Loro sono come spugne ed ho sperimentato diverse volte quanto una canzone, un libro, un cartone animato in lingua originale siano dei mezzi molto efficaci e diretti per immergersi in una lingua e impararla al meglio.
Riguardo al mio piccolo libro non ho la pretesa di definirlo “strumento didattico” perché il termine rappresenta qualcosa di troppo grande per me, però è una storiella che diverte e sono convinta che potrebbe essere utile».
Questa è la prima pubblicazione per la fasanese: «Per me è stata un’esperienza molto bella perché mi ha permesso di mettermi in gioco innanzitutto nel realizzare un desiderio. Ha rappresentato una sfida scriverlo in una lingua non mia e soprattutto mi ha permesso di conoscere e collaborare con delle persone che mi hanno dato preziosi consigli, come Paola Acosta, l’illustratrice, che ci ha creduto forse più di me e mi ha aiutato molto. Lei vive dall’altra parte del mondo ma l’amicizia che si è creata con la “scusa” del libro è qualcosa di stupendo. Quindi sì, questo lavoro mi ha insegnato a credere un po’ di più nei miei sogni e l’affetto che sto ricevendo in questi giorni è di grandissimo sostegno in merito. Sinceramente ho già in mente nuove idee per future pubblicazioni perché, come dicevo, la mia mente è piena di storie ma preferisco andarci coi piedi di piombo e vedere un po’ come va».
Il libro, che la stessa autrice ha definito tenero, colorato e divertente, è disponibile su Amazon sia in versione kindle che cartacea.
«Ringrazio di cuore voi per avermi dato voce e ringrazio in anticipo tutti coloro che faranno questo piccolo viaggio con me e il mio amico…the little ghost».