Ieri sera il concerto di chiusura della Festa della Madonna del Carmine
PEZZE DI GRECO – Ciliegina sulla torta, chiusura di sipario, ci sono infiniti modi per definire il gran finale regalatoci da Pezze di Greco ieri sera (18 luglio) a conclusione della Festa della Madonna del Carmine che ha visto salire sul palcoscenico di Piazza XX Settembre l’intramontabile Dodi Battaglia, storico chitarrista e voce dei Pooh. “Dammi solo un minuto, un soffio di fiato, un attimo ancora” cantavano, ma Dodi a Gofasano ha concesso anche qualche minuto in più per una breve chiacchierata prima del concerto.
Pezze di Greco ha l’onore di ospitare Dodi Battaglia, il grande chitarrista che, con i Pooh, ha scritto la storia della musica italiana. Cosa può raccontare dei suoi oltre 50 anni di carriera?
Se dovessi raccontarli tutti ci vorrebbe un serial! Sono stati cinquant’anni bellissimi, fantastici, irripetibili, pieni di grandi soddisfazioni e grandi risultati, di amicizia e collaborazione che, purtroppo, oggi non esiste più. Io credo che sia stato un peccato sciogliere quest’ultima ma bisogna prendere atto di quella che è la realtà. Sto continuando comunque il mio mestiere, ciò che ho sempre fatto prima, durante e dopo i Pooh e, finché mi diverto, lo porterò avanti. I Pooh, se esistono o meno, sono sempre nel cuore di tanti.
Il pubblico infatti è stato fondamentale in questi anni: vi hanno seguiti, amati e continuano a farlo, tramandando questo sentimento per generazioni. Qual è il suo rapporto con i fan?
Non è più un rapporto tra artista e fan. Chi mi segue oggi non è più il “fanatico” ma chi prova nei miei confronti un sentimento di gratitudine, di stima, di affetto. Sono diventati ormai degli amici che hanno provato a conoscermi anche umanamente. Io mi unisco alla gente, sono uno di loro.
Una vita in musica, una vita in tour. Quali sono i valori che sono sempre stati alla base della sua carriera musicale?
Vengo da una famiglia di musicisti, gente per bene che viene dalla campagna radicata ai veri valori, senza grilli per la testa e che continua a lavorare finché non si ottengono i risultati. È anche grazie a questo che io e i miei colleghi abbiamo avuto successo.
Cosa dovrà aspettarsi il pubblico di Pezze di Greco?
Il pubblico dovrà divertirsi, tanto. Ed io con loro.
E così è stato: la piazza gremita è stata protagonista di una serata unica, incomparabile, animata da quelli che sono stati i brani cardine della discografia dei Pooh, quali “Pensiero”, “Chi fermerà la musica”, “Tanta voglia di lei”, “Dammi solo un minuto”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, solo per citarne alcuni.
Un ringraziamento speciale merita certamente il Comitato Feste che, anche quest’anno, ha raggiunto ottimi risultati grazie ad impegno e dedizione.