
Questa sera nuovo appuntamento della stagione di prosa al Teatro Kennedy con una pièce di Pirandello
FASANO – “Pensaci, Giacomino!” nasce in
veste di novella nel 1915, per poi avere la sua prima edizione teatrale
nel 1917. In questa opera ci sono tutti i ragionamenti, i luoghi comuni e
gli assiomi pirandelliani. E questa sera, in un appuntamento della
stagione di prosa promossa dal Comune di Fasano e dal Teatro Pubblico Pugliese al Teatro Kennedy, sarà portata in scena da Leo Gullotta con la regia di Fabio Grossi.
Si tratta di un testo di condanna a una società becera e ciarliera,
dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre
pronto a esibirsi. La storia racconta di una donna che, dopo essere
rimasta incinta del suo giovane fidanzato, non sa come portare avanti
questa gravidanza.
Il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie, così da permetterle di vivere della sua pensione il giorno in cui lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. È un finale pirandelliano amaro, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere uomo e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e la giovane madre. La società raccontata da Pirandello è quindi esempio di misoginia e opportunismo: una critica che ci fa comprendere quanto oggi la situazione non sia diversa.