Ieri la rievocazione storica, che quest’anno festeggia 45 anni con la nuova Barca del Trionfo, dedicata alla memoria di Margherita Latorre
FASANO – Una storia lunga 45 anni che si rinnova, la forza di ripartire, e la consapevolezza che l’estate fasanese può definitivamente cominciare.
Folklore e Fede ancora una volta si sono riuniti nell’evento de “La Scamiciata”, che dal 1978 il Comitato “Giugno Fasanese” porta avanti con la forza di tutti i suoi membri. Proprio a una di loro, Margherita Latorre, scomparsa due anni fa, e che tanto ha fatto per gli eventi a Fasano, è dedicata “Perla” (dall’arabo لؤلؤة, incisa sulla fiancata), la nuova Barca del Trionfo.
La Barca, che ha chiuso ieri sera (17 giugno) il tradizionale Corteo Storico che prende spunto dagli eventi del 2 giugno 1678, è stata progettata dall’abilità dell’ingegner Manisco, e va a sostituire la vecchia imbarcazione, distrutta lo scorso anno dopo un incendio.
Il pubblico fasanese (e non, la Scamiciata attira sempre più turisti di anno in anno), ha potuto assistere al passaggio delle centinaia di figuranti che, da Viale della Resistenza a Via Carlo Alberto, hanno percorso le vie del centro cittadino.
Numerosi anche gli ospiti provenienti dagli altri cortei storici d’Italia: dal Corteo di Tollo al Corteo Storico di San Nicola di Bari, dalla Rievocazione Storica della Città di Conversano al Gruppo Storico Città di Latiano. E poi ancora Maulus in festa (Mola di Bari), Ass. Cult. Chytros (Crispiano), senza dimenticare i nostrani Timpanisti Fajanensis e l’Associazione Culturale Presepe Vivente di Pezze di Greco.
Il corteo, dopo scontri fra turchi e fasanesi, balli e costumi pittoreschi, è giunto infine in Piazza Ciaia, dove si è tenuto il tradizionale rito della Consegna della Spada e delle Chiavi della città ai SS. Patroni.
Infine, sempre in Piazza Ciaia, si è tenuto il Concerto Ritmi e Suoni del Mediterraneo, con la partecipazione dei gruppi folkloristici di Molise, Sicilia e Puglia.
Fotoservizio di Francesco Schiavone e Mario Rosato.