Nell’ambito del progetto “Tarantafemmina”
MONTALBANO – Da qualche settimana è in corso a Montalbano la terza edizione del progetto “Tarantafemmina” ideato dalla Associazione teatrale amatoriale in vernacolo e non “Gli amici di Giùàannèedd” di Montalbano, presieduta da Mina Schiavone.
Il progetto prevede un corso base di danza popolare “pizzica pizzica” rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 13 anni, che si ispira al tema della Taranta, tratto dal libro di Deodata Cofano “Tarantafemmina, il morso dell’anima” col quale la Associazione “Gli amici di Giùàannèedd” sta raccontando da oltre un anno il mito più conosciuto della tradizione pugliese. Il corso, infatti, è alla sua terza edizione, con le prime due edizioni già svolte tra il 2018 e il 2019.
La taranta è una metafora che rappresenta la sofferenza soprattutto femminile, della vita contadina di una volta, con una crisi scatenata dal morso di un ragno. Il veleno del ragno si eliminava attraverso la musica e la danza della pizzica. La pizzica che conosciamo meglio è quella allegra che si ballava nelle feste, ed era una danza di corteggiamento.
Il corso – al quale stanno partecipando 25 tra bambini e ragazzi – si sta tenendo presso l’auditorium del plesso scolastico “Giustino-Fortunato” a Montalbano, ed è iniziato lo scorso 11 novembre e proseguirà nelle prossime settimane per un totale di 10 incontri formativi.
“Ringrazio il Comune di Fasano, in particolare l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Cinzia Caroli, e il dirigente scolastico dell’Istituto “Galileo – Galilei” di Pezze di Greco, prof. Silvestro Ferrara, per aver concesso l’utilizzo dell’auditorium della scuola “Fortunato” di Montalbano – dichiara la presidente della associazione organizzatrice Mina Schiavone -. Grazie a questi nuovi spazi che ci sono stati messi a disposizione abbiamo potuto continuare a realizzare questo progetto che mira a tramandare e valorizzare una delle più conosciute tradizioni pugliesi. Diverse sono state le esibizioni nei mesi scorsi dei nostri ragazzi nelle piazze e negli eventi del territorio, con un occhio particolare anche ai nostri anziani e ai nostri nonni”.
Il gruppo ragazzi del progetto “Tarantafemmina” della Associazione “Gli amici di Giùàannèedd” nelle scorse settimane, infatti, ha allietato la “festa d’autunno” organizzata presso la Rssa “Santa Maria Regina Pacis” di Fasano portando un po’ di gioia e di svago ai tantissimi anziani ospiti della struttura.
Ieri sera, invece, il nutrito gruppo di bambini e ragazzi ha allietato gli anziani ospiti della Rssa “Canonico Rossino” presso l’Asp “Terra di Brindisi” a Fasano nell’ambito delle iniziative messe a punto dalla struttura dal titolo “Il nostro Natale”.
La Associazione “Gli Amici di Giùàannèedd” è fortemente impegnata nella valorizzazione del territorio, in particolare della agricoltura, degli usi, dei costumi, delle tradizioni di un tempo, della cultura agricola. La Associazione dal 2016 ha, inoltre, istituito anche una sezione teatrale riservata ai più piccoli – una ventina di bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni – proprio con l’obiettivo di tramandare il vernacolo ma anche le tradizioni, gli usi, i costumi della cultura contadina locale ai più piccoli, alle donne e agli uomini di domani, ed è stata premiata a livello nazionale con il Premio “Bandiera Verde Agricoltura 2017” promosso dalla C.I.A. – Agricoltori Italiani, il riconoscimento assegnato a chi, col proprio lavoro, si è distinto nella valorizzazione di eccellenze legate all’agricoltura, l’enogastronomia, l’innovazione e la sostenibilità del comparto primario.