L’iniziativa si è svolta lunedì scorso
MONTALBANO – Organizzata dalla scuola dell’infanzia “G. Rodari”, dalla scuola primaria “don Milani” e dalla scuola secondaria di primo grado “G. Fortunato”, lunedì scorso si è svolta a Montalbano la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, che è stata aperta al mattino da un corteo di alunni, docenti, genitori, membri della Società Operaia e papà “militari” che prestano servizio nelle Forze Armate.
“Il 4 novembre di ogni anno si celebra la fine della Prima Guerra Mondiale con la festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Questa celebrazione ha un valore altissimo perché non serve solo per ricordare una vittoria, ma per esaltare il valore della pace e il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la vita per la Patria. Rivolgendosi a tutti i presenti, in modo particolare agli alunni li ha invitati, come San Francesco d’Assisi (Patrono d’Italia) insegna, ad essere strumenti di pace rispettando se stessi, gli altri, gli ambienti e portando amore dove c’è odio.”
Con queste parole pronunciate dall’insegnante Maria Lombardo si è dato inizio alla commemorazione. Toccante la cerimonia dell’alzabandiera davanti al monumento. Ci sono stati attimi di commozione quando nel silenzio è stata alzata al cielo dall’assessore comunale Angela Carrieri, la bandiera italiana issata su un’asta. Un momento intenso e sentito è stata la deposizione di una piccola corona di alloro e di bandierine con i nomi di tutti i caduti in guerra. Ad un ulivo sono stati appesi messaggi, riflessioni, pensieri spontanei degli alunni. L’assessore Angela Carrieri, a nome dell’Amministrazione comunale, ha consegnato alle tre scuole il tricolore, esprimendo parole di gratitudine agli alunni e docenti per aver vissuto con loro una giornata così intensa. Sempre all’insegna del tricolore e dei valori dello Stato, gli alunni hanno consegnato ai papà in servizio nelle Forze Armate e ai militari in pensione della comunità di Montalbano, una medaglia al valor militare. Molto emozionato, il professor Pasquale Zizzi, orfano di guerra, ha ringraziato tutti per il ricordo e l’onore ai caduti. Sulle note dell’Inno Nazionale, suonato sapientemente con il flauto da un’allieva di terza media, il corteo si è avviato verso la scuola dove è stato proiettato un film sulla Grande Guerra.