Quattro amici, una casa al mare, e numerose fragilità. Ieri sera il secondo spettacolo in concorso del festival di teatro
FASANO – Una commedia che fa sorridere – e anche tanto -, ma fa anche riflettere sulle fragilità umane, tra battute pungenti e momenti di sincera introspezione. È questo il sapore di Prestazione occasionale, spettacolo della compagnia teatrale fiorentina “Futura Teatro” andato in scena ieri sera, sabato 25 ottobre, come secondo evento in concorso al Festival “Di Scena a Fasano”, organizzato dal GAT Peppino Mancini presso il Teatro Sociale.
Sul palco quattro amici – Riccardo, Nicola, Enzo e Lisa – si ritrovano dopo anni nella casa al mare di lei, apparentemente per dei lavori da sbrigare. Quello che però sembra un weekend come tanti si trasforma in un confronto serrato, dove verità taciute e desideri repressi emergono con forza.
Nicola, sposato con Cinzia, non trova il coraggio di confessare che non l’ama più. Enzo, teneramente innamorato di Lisa, preferisce nascondersi dietro un’apparente leggerezza e gli incontri con una prostituta. Riccardo, legato a Irene, scopre un tradimento che lo costringe a guardarsi dentro. E Lisa, al centro di tutto, sogna di diventare madre a ogni costo, desiderando un figlio in una serata che si preannuncia folle
Una trama dal ritmo incalzante, dove l’ironia diventa il mezzo per raccontare la paura delle cose mai dette, di mostrarsi per ciò che si è, di diventar genitori, di affrontare il peso delle proprie scelte. Uno spettacolo in cui inevitabilmente il pubblico si riconosce nei piccoli fallimenti, nelle insicurezze e – perché no – anche nelle aspirazioni dei protagonisti. Il finale, volutamente aperto, lascia nello spettatore la curiosità di sapere “come andrà a finire”, come se quei quattro amici potessero tornare ancora a raccontarsi, forse più sinceri, stavolta consapevoli.
Il prossimo appuntamento, col terzo spettacolo “Qui e ora“, si terrà sabato 1° novembre.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.










