
Il quartetto di eccellenti concertisti ospiti della rassegna organizzata dall’Accademia dei Cameristi di Bari
FASANO – Il nuovo appuntamento della IX stagione di Musica da Camera, la rassegna organizzata dall’Accademia dei Cameristi di Bari – sotto la direzione artistica di Mariarita Alfino –, in collaborazione con il Comune di Fasano, non ha riservato sorprese. L’elevato livello qualitativo delle proposte selezionate è stato mantenuto anche ieri (9 aprile): un concerto elegante e passionale al tempo stesso, grazie alla maestria del quartetto che si è esibito sul palco: Gloria Campaner al pianoforte, Roberto Mansueto al violoncello, Matteo Rocchi alla viola e Christian Sebastianutto al violino. Praticamente perfetti.
Campaner, Mansueto, Rocchi e Sebastianutto
Grande musica da camera quella proposta. Nella prima parte del programma il terzetto di archi ha eseguito la Serenata in do magg. per trio d’archi op. 10 (cinque i movimenti che la compongono: Marcia, Romanza (Adagio non troppo); Scherzo (Vivace); Tema con variazioni (Andante con moto) e Rondò), scritta tra il 1902 e il 1903 dall’ungherese Arno Dohnanyi. Energica ed effervescente.
Nella seconda parte, pianista e violoncellista hanno eseguito l’Adagio e Variazioni P133 (tre i movimenti: Adagio (si maggiore); Poco meno adagio e Quasi recitativo), scritto nel 1921 da Ottorino Respighi. Di una struggente bellezza.
Nella terza e ultima parte i quattro concertisti, dei quali si è apprezzato l’impasto musicale e la complicità, hanno eseguito il Quartetto in mi bem. magg, op. 47 (composto da quattro movimenti: Sostenuto assai (mi bemolle maggiore). Allegro (do maggiore – mi bemolle maggiore); Scherzo. Molto vivace (sol minore). Trio I et II; Andante cantabile (si bemolle maggiore) e Finale – Vivace in mi bemolle maggiore), scritto nel 1842 da Robert Schumann. Complesso nella sua architettura ma estremamente affascinante.
Il prossimo imperdibile appuntamento è per il 30 aprile con il trio composto da Ylenia Mantovani, Enrico Piccotti e Francesco Basanisi. Musiche di Busoni, Strauss e Bruch.