
Fissata l’udienza preliminare per il prossimo 6 giugno
FASANO – E’ stato chiesto il rinvio a giudizio per Saverio Columella, amministratore delegato di Tradeco fino al 28 dicembre del 2017, società affidataria del contratto d’appalto relativo alla gestione dello smaltimento dei rifiuti per il Comune di Fasano.
Stando alla richiesta inviata al GUP del Tribunale di Brindisi, con fissazione dell’udienza preliminare per il prossimo 6 giugno, Columella “commetteva frode – si legge nella richiesta di rinvio a giudizio – nell’esecuzione del contratto d’appalto relativo alla gestione del servizio integrato di igiene urbana […] facendo mancare, in tutto o in parte, cose ed opere necessarie a soddisfare il servizio pubblico locale di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
In particolare la frode verrebbe ravvisata per i seguenti comportamenti: mancato allestimento del veicolo “eco-point mobile”; mancata effetuazione nel periodo estivo del servizio itinerante “eco-point mobile” nei centri urbani di Fasano e frazione; mancata fornitura di pulisci spiaggia; mancata fornitura di 659 roll-container rispetto a quelli previsti dal progetto nel numero di 699 unità; mancato posizionamento di 30 cestini getta rifiuti da 70 litri in pietra, tipo dissuasori del traffico; mancata fornitura di 600 contenitori tipo “maialino” per la raccolta di pannolini; mancata fornitura di eco-compattarori; mancata fornitura ai netturbini di 28 tablet-palmari; mancata fornitura di 5028 buste mercato in materiale biodegradabile; mancata distribuzione di sacchi per la raccolta di carcasse animali; mancata gestione di 2 aree verdi di rondò stradali; mancata applicazione del sistema di controllo e monitoraggio delle utenze; mancata implementazione del sistema web based “Amica integrata” e fornitura di relative tessere; mancata fornitura di 10 telecamere per il monitoraggio dei siti degradati; ed infine la mancata dotazione di un sistema di pesatura per l’utenza presso la sede aziendale.
Se Columella dovesse essere rinviato a giudizio, in un eventuale processo il Comune di Fasano potrebbe decidere di costituirsi parte civile, così come potrebbe già farlo per l’udienza preliminare.