Un’altra bomba rinvenuta nelle campagne di Montalbano lungo la litoranea
SAVELLETRI – Si è trattato di un tentativo, per fortuna fallito, di assalto allo sportello bancomat di Banca Intesa ubicato nei pressi dell’ufficio distaccato della Polizia locale sito in via Durazzo a Savelletri.
All’alba di questa mattina era stato un vigilantes dell’Istituto di vigilanza “La Sicurezza” ad accorgersi che la porta dell’ufficio di Polizia locale fosse aperta e a segnalare l’accaduto ai Carabinieri.
Sul posto sono prontamente intervenuti i militari dell’Arma e a seguire gli agenti della Polizia locale.
Proprio sullo sportello bancomat i militari dell’Arma hanno rinvenuto un ordigno inesploso, una “marmotta” come viene definita in gergo tecnico.
È stata quindi “cinturata” la zona ed interdetta al transito di mezzi e persone per questioni di sicurezza ed è stato richiesto l’intervento degli artificieri dell’Arma, unitamente, come previsto dalle procedure, ad una ambulanza del 118 e a una squadra di Vigili del Fuoco del distaccamento di Ostuni.
Nel frattempo i militari dell’Arma hanno avviato indagini e accertamenti (anche con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza della zona) per dare un volto e un nome ai malviventi che sono agiti indisturbati ma che poi sono scappati via senza mettere a segno il colpo. Probabilmente a causa del malfunzionamento della miccia. È toccato poi agli artificieri dei Carabinieri, giunti da Lecce, recuperare la “marmotta” che è stata poi trasportata in una cava del territorio per essere fatta brillare.
E mentre a Savelletri i Carabinieri e la Polizia locale stavano operando per mettere in sicurezza l’area, un altro ordigno è stato rinvenuto dagli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Ostuni in una villa disabitata ubicata in agro di Montalbano, sulla complanare lato monti della strada statale 379 al limite di confine tra i Comuni di Fasano e Ostuni. Anche su questo episodio indagini sono in corso. Non è escluso che i due casi siano collegati.

