I giudici di Appello hanno ridotto la pena a 2 anni e 10 mesi
FASANO – Pena scontata da quattro anni e quattro mesi di reclusione, che gli aveva comminato il giudice di primo grado, a 2 anni e 10 mesi in appello. È andata davvero bene al 21enne fasanese Gianluca Ancona. Il suo difensore di fiducia, l’avvocato Umberto Sforza, è riuscito a strappare ai giudici di appello un consistente sconto di pena. Il 21enne è alla sbarra per una rapina compiuta in danno di un invalido.
Il fatto risale al 3 gennaio dell’anno scorso. Quel giorno nel mirino del rapinatore è finito un 53enne fasanese invalido. Il malvivente lo ha strattonato, facendolo cadere sull’asfalto, e gli ha strappato il borsello. La vittima si è messa ad urlare e le sue grida sono state sentite dal comandante della Stazione dell’Arma di Fasano, che in quel momento, libero dal servizio ed in abiti civili, stava sbrigando una serie di incombenze per le strade del centro. Al sottufficiale dell’Arma è bastato dare uno sguardo nello specchietto retrovisore della sua auto per capire quello che stava succedendo. È immediatamente intervenuto lanciandosi all’inseguimento del rapinatore, che è riuscito a bloccare dopo poche centinaia di metri. Quando il maresciallo lo ha fermato il giovane aveva ancora tra le mani il borsello che era stato rapinato all’invalido.
In primo grado il 21enne, d’intesa con il suo difensore, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con rito abbreviato e, di conseguenza, ha potuto beneficiare dello sconto di pena previsto dal Codice per chi opta per un rito alternativo. Il gup del Tribunale di Brindisi Barbara Nestore gli ha comminato 4 anni e 4 mesi di reclusione. Il difensore dell’imputato ha presentato appello e i giudici di secondo grado hanno sentenziato una consistente riduzione della pena.

