
Al lavoro i mezzi navali della Capitaneria di Porto di Brindisi
TORRE CANNE – Dalle prime luci dell’alba di questa mattina (24 agosto) sono riprese le ricerche lungo lo specchio acqueo marino che da Torre Canne conduce verso sud fino al confine con il territorio di Ostuni.
Ieri mattina, infatti, un bagnante ha segnalato la presenza di una persona in mare in difficoltà. L’avvistamento avvenuto nella zona di Lido Sabbiadoro a sud di Torre Canne, ha fatto scattare un imponente dispositivo di ricerca in mare.
In pochi minuti sul posto sono giunti gli uomini della Capitaneria di Porto sia dell’ufficio locale marittimo di Savelletri che della Guardia Costiera di Brindisi, al comando del capitano di vascello Luigi Amitrano, che hanno subito avviato le ricerche che sono state eseguite ininterrottamente fino alle ore 20 di ieri sera quando ormai il buio non ha permesso di proseguire i monitoraggi.
Impiegati nelle ricerche oltre alla Capitaneria di Porto con personale da terra e due motovedette in mare, anche due elicotteri – uno dei Vigili del Fuoco e l’altro dell’Aeronautica militare -, oltre a squadre di Vigili del Fuoco intervenuti con un gommone e con il nucleo sommozzatori, coordinati dal mezzo UCL a terra.
Anche alcune imbarcazioni private hanno collaborato ieri alla ricerche.
Ricerche che sono riprese all’alba di questa mattina e che vedono impegnate la motovedetta della Capitaneria di Porto di Brindisi e il battello della Guardia costiera in dotazione all’ufficio locale marittimo di Savelletri.
Del presunto disperso in mare, però, a distanza di quasi 24 ore non vi è nessuna traccia. Al momento, infatti, nessuno ha denunciato alcuna scomparsa e le ricerche stanno procedendo sulla base della segnalazione avuta da un bagnante. Non è escluso che potrebbe trattarsi di una persona venuta al mare da sola e che quindi non avendo parenti e amici al seguito nessuno formalmente ha potuto denunciarne la scomparsa. Come non è escluso che potrebbe trattarsi di un falso allarme.