Tra gli indagati ci sono anche due consiglieri comunali
SAVELLETRI – È stata fissata al 14 aprile prossimo l’udienza dinanzi al giudice del Tribunale di Brindisi Barbara Nestore a carico degli 11 fasanesi rinviati a giudizio dal Gup di Brindisi Maurizio Saso nell’ambito della operazione “Levanter”. Una operazione originata da un’attività di intelligence del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria delle Fiamme Gialle, che aveva permesso di appurare l’occupazione abusiva del “Braccio di Levante” del Porto di Savelletri. E che aveva portato il 29 novembre del 2019 i finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, coordinati dalla Procura della Repubblica e su disposizione del Gip del Tribunale di Brindisi, a sequestrare una porzione del demanio marittimo del porto di Savelletri, dando esecuzione, tra l’altro, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentata estorsione.
Undici fasanesi, tra cui due consiglieri comunali, tutti proprietari di imbarcazioni risultano imputati perché, secondo le indagini, avevano assunto dal 2015 il controllo del braccio portuale, gestendolo, in assenza dei necessari titoli abilitativi, con forniture di servizi (energia elettrica, acqua, posizionamenti di corpi morti), riscossione delle quote di ormeggio e attività di guardiania.
Dal maggio 2018, la “gestione” dell’area era passata nelle mani di un 46enne pluripregiudicato fasanese il quale, avvalendosi della collaborazione di altri 4 soggetti incaricati sia della riscossione delle somme versate mensilmente dai proprietari delle imbarcazioni ormeggiate, sia della vigilanza del molo abusivamente occupato, pretendeva un canone mensile pari a circa 500 euro per singolo natante.
L’attività investigativa aveva consentito, inoltre, di accertare che il suddetto pregiudicato, destinatario dell’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere, confermando la sua consolidata ingerenza sul territorio, aveva minacciato di appropriarsi dell’imbarcazione di uno degli indagati, se non gli avesse corrisposto una somma pari a 5.000 euro quale “canone annuale” previsto per la locazione non autorizzata del posto barca.
Questi gli 11 fasanesi rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso, la cui prima udienza è fissata il 14 aprile prossimo: Paolo Ferrara, detto Magnum (46 anni, accusato anche di tentata estorsione, la cui ordinanza gli venne notificata in carcere); Gregorio Anglani (67 anni); Oronzo Cofano (62 anni); Roberto D’Amico (53 anni); Leonardo Deleonardis (45 anni); Giuseppe Legrottaglie (67 anni); Giovanni Lepore (52 anni); Adriano Mancini (44 anni); Giuseppe Mancini (72 anni); Giuseppe Martinelli (43 anni); Massimo Pagliarulo (62 anni).