Sale a quattro il numero degli indagati
FASANO – Sarà conferito nella tarda mattinata di oggi (11 luglio) dal sostituto procuratore della Procura di Brindisi Livia Orlando l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della sfortunata Clelia Di Tano, la 25enne fasanese precipitata, nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio scorso, nel vano dell’ascensore dal quarto piano del condominio di via Saragat dove viveva a Fasano.
Ad eseguire l’autopsia sarà il medico legale Domenico Urso, che sarà affiancato dai consulenti nominati dalle persone che al momento risultano indagate per omicidio colposo.
Sono quattro infatti le persone iscritte nel registro degli indagati, oltre l’amministratore del condominio dove è avvenuta la tragedia (una palazzina di proprietà di Arca Nord Salento), ci sarebbero altre tre persone che sarebbero coinvolte a vario titolo nelle attività di manutenzione e revisione dell’ascensore.
Si tratta di un atto dovuto in vista proprio degli accertamenti tecnici irripetibili che saranno compiuti per cercare di chiarire le cause della morte della 25enne.
Dalla autopsia, che dovrebbe essere già eseguita oggi pomeriggio, agli accertamenti sull’ascensore (che è stato posto sotto sequestro) e sul telefonino della vittima.
Subito dopo l’autopsia il pm, se non riterrà di svolgere ulteriori accertamenti, restituirà la salma alla famiglia per consentire lo svolgimento dei funerali, che potrebbero tenersi nella giornata di domani.