Il decesso del giovane è avvenuto 7 mesi fa
FASANO – Mancherebbe poco al rimpatrio della salma del 30enne fasanese Marcello Vinci trovato morto tra il 5 e il 6 marzo scorso a Shanghai, dove da anni risiedeva.
Il ragazzo, molto conosciuto nella frazione di Torre Canne – dove vivevano i suoi genitori -, aveva studiato all’Istituto di studi internazionali e si era laureato con una tesi sul Dragone che veste Made in Italy. Aveva inoltre frequentato un corso presso la Beijing Language and Culture University e lavorava come interprete per un’azienda italiana attiva in Cina, dove ormai risiedeva dal 2017, pur avendo espresso, in un suo post sui social a fine 2022, che questo fosse il suo ultimo anno nel paese orientale.
Fonti vicine alla Farnesina confermano come sono in corso contatti tra l’agenzia funeraria incaricata e la famiglia per definire le procedure per il trasporto internazionale e il rimpatrio della salma del 30enne, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.
La salma dovrebbe partire da Pechino e giungere all’aeroporto di Fiumicino.
Le autorità cinesi hanno archiviato il caso come suicidio, anche se i genitori del 30enne non credono alla tesi che il giovane si sia tolto la vita e aspettano che l’esame autoptico venga eseguito in Italia.
La Procura di Roma e quella di Brindisi, infatti, hanno aperto un fascicolo.