
Si tratta di una famiglia di Pezze di Greco ricoverata in ospedale
PEZZE DI GRECO – Nove decreti di perquisizione sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nas di Bari, Napoli, Taranto, Foggia, Campobasso e Salerno e con il supporto dei comandi provinciali dell’Arma.
Le perquisizioni sono state disposte dalla Procura della Repubblica di Trani, a carico di imprenditori e dipendenti di aziende ittiche, ritenuti responsabili, a vario titolo, di contraffazione di sostanze alimentari, frode nell’esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, distribuzione di alimenti nocivi e lesioni personali.
Le indagini sono state avviate a seguito di un’intossicazione alimentare patita da decine di persone in tutta Italia, tra cui un’intera famiglia di Pezze di Greco ricoverata in ospedale. Sulla base delle indagini preliminari le intossicazioni sarebbero avvenute dopo il consumo di tonno a pinna gialla (Thunnus Albacares).
Sempre le indagini hanno consentito di documentare che il prodotto, prima della sua immissione in commercio da parte di un’azienda ittica di Bisceglie, veniva decongelato e adulterato con sostanze non consentite, al fine di esaltarne l’aspetto e il colore ma rendendolo, di fatto, nocivo per la salute dei consumatori. Le perquisizioni hanno riguardato anche due laboratori privati-accreditati di Avellino, deputati alle analisi sul prodotto ittico lavorato nell’azienda coinvolta, per verificare i motivi per cui i risultati di queste non evidenziassero la presenza degli additivi illeciti.