Eseguiti controlli anche nel mercato settimanale con agenti in borghese
FASANO – Un fasanese dovrà pagare 3.100 di multa per raccolta e trasporto abusivo di rifiuti speciali. A “beccarlo” sono stati gli agenti della Polizia locale di Fasano che nella giornata di ieri (mercoledì 12 febbraio) hanno eseguito una serie di controlli in borghese nell’ambito del mercato settimanale.
Il servizio era stato predisposto dal comandante Luigi Vellaa contrasto dei reati predatori con personale in abiti civili. Nell’ambito dell’area mercatale e delle zone limitrofe, gli agenti della Polizia locale hanno riscontrato alcuni operatori economici non in regola i quali sono stati sanzionati ed allontanati.
Durante i controlli di routine una pattuglia ha notato in Via Gravinella un soggetto intento a caricare sulla propria autovettura una consistente quantità di demolizioni edili, quali piastrelle, mattoni ed altri materiali di risulta.
Poco prima che l’uomo ripartisse con l’auto carica di tali rifiuti, gli agenti di Polizia locale lo hanno fermato e gli hanno chiesto la documentazione dovuta incluso il cosiddetto formulario identificativo rifiuti per il trasporto dei rifiuti.
L’uomo, un 55 enne di Fasano regolarmente iscritto come artigiano nel campo dell’edilizia, ha ammesso di non aver adempiuto ai dettami normativi in materia, non riuscendo a dare spiegazioni credibili sul luogo ove sarebbero state depositate le demolizioni prodotte dal proprio lavoro di rifacimento di un bagno in una abitazione. Al 55enne è stata, quindi, contestata la violazione di raccolta e trasporto abusivo di rifiuti speciali, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria pari a 3.100 euro con la diffida a provvedere al conferimento degli inerti per mezzo di un soggetto autorizzato. Verrà ora vagliata la posizione del committente dei lavori.
In tema ambientale, il Corpo di Polizia Locale si è dotato di un apposito nucleo specialistico che sarà impegnato, tra le varie attività di controllo, proprio anche al contrasto del trasporto abusivo di rifiuti prodotti da alcune categorie di operatori economici, che esercitando in maniera non regolare, contribuiscono negativamente al fenomeno di abbandono incontrollato di rifiuti con particolari ripercussioni negativi sul territorio e sulla salute.