Ad arrestarli i Carabinieri della compagnia di Fasano
FASANO – Dopo la denuncia, gli arresti. Il passo è stato breve per due giovanissimi fasanesi – un 18enne ed un 20enne – che nella notte del 13 ottobre erano stati “beccati” dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano – insieme ad un 23enne di Tuturano – nel piazzale della stazione ferroviaria di Fasano a bordo di ciclomotori rubati. In quella circostanza i 3 giovani erano stati denunciati dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Brindisi per ricettazione.
Da quella denuncia sono partite una serie di indagini che hanno portato il Gip del Tribunale di Brindisi ad emettere a carico del 18enne e del 20enne – entrambi di Fasano – una ordinanza applicativa degli arresti domiciliari con l’accusa di ricettazione in concorso.
Ordinanza che è stata eseguita nelle ultime ore dai Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Fasano.
I due giovani fasanesi, al termine delle formalità di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
Il provvedimento è scaturito a conclusione degli accertamenti dei Carabinieri che nella notte del 13 ottobre scorso, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, avevano accertato che i due giovani fasanesi erano in possesso di tre ciclomotori risultati oggetto di furto. I mezzi erano stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari e la Procura della Repubblica di Brindisi condividendo gli elementi acquisiti ha richiesto la misura custodiale che è stata eseguita dagli stessi militari dell’Arma.
Nella notte del 13 ottobre, i Carabinieri nel transitare in Largo Stazione, avevano notato due scooter parcheggiati che erano risultati oggetto di furto rispettivamente in data 5 ottobre 2021 e 12 ottobre 2021 a Monopoli. Durante le fasi dell’accertamento, erano giunti sul posto un ulteriore ciclomotore risultato rubato ad Ostuni, condotto dal 18enne con a bordo gli altri due amici, i quali, dopo essere scesi dal ciclomotore, erano saliti a bordo dei due scooter parcheggiati allo scopo di allontanarsi. Furono così bloccati, fermati e identificati. Ai giovani, oltre alla denuncia a piede libero, erano state elevate sanzioni amministrative per guida senza patente, senza casco e con più persone a bordo.
Per due di loro poche ore fa sono scattati gli arresti domiciliari.